Al-Hallaj: differenze tra le versioni

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'''Mansur al-Hallaj''' (858 ca. – 922), mistico persiano.
 
===Citato in ''[[Gabriele Mandel]], La via al sufismo''===
*{{NDR|[[Ultime parole]]}} E questi Tuoi servi che sono convenuti per uccidermi, con lo zelo della Tua religione e con il desiderio di guadagnarsi i Tuoi favori, perdonali, o Signore, e abbi pietà di loro; perché in verità, se Tu avessi rivelato loro ciò che Tu hai rivelato a me, essi non avrebbero fatto ciò che hanno fatto; e se Tu mi avessi tenuto nascosto ciò che hai tenuto nascosto a loro, io non avrei dovuto soffrire questa tribolazione. Sia gloria a Te qualsiasi cosa Tu faccia, e gloria a Te qualsiasi cosa Tu desideri.<ref name="Armstrong">Citato in [[Karen Armstrong]], ''Storia di Dio: {{small|4000 anni di religioni monoteiste}}'', traduzione di Aldo Mosca, CDE, Milano, 1997, p. 245.</ref>
*Ho riflettuto sulle denominazioni confessionali, ho fatto uno sforzo per capirle, ed ho visto che sono un Principio unico dalle molte ramificazioni. Non chiedere dunque ad un essere umano d'adottare questa o quella religione, perché s'allontanerebbe dal Principio fondamentale: cerchi il Principio stesso, Colui in cui si elucidano tutte le grandezze e tutti i significati; ed egli allora capirà.<ref>Mandel (p. 45</ref> )
*La mia passione per Te ha invaso il mio cuore e nel suo fondo non v'è per me altri che Te. Se, nell'amore, mi tagliassi a pezzetti, il fondo del mio cuore ancora desidererebbe solo Te.<ref>Mandel (pp. 61-62.</ref> )
*Io sono Colui che io amo, e Colui che io amo è me:<br />Siamo due spiriti nello stesso corpo.<br />Se vedi me, vedi Lui,<br />E se vedi Lui, vedi tutti e due.<ref name="Armstrong" />
*Mentre il santo indica Dio dall’interno, la creazione indica Dio all’esterno. <ref>Mandel (p. 139</ref>)
*Io sono la Verità.<ref name="Armstrong" />
 
===Citato in ''[[Karen Armstrong]], Storia di Dio: {{small|4000 anni di religioni monoteiste}}''===
*{{NDR|[[Ultime parole]]}} E questi Tuoi servi che sono convenuti per uccidermi, con lo zelo della Tua religione e con il desiderio di guadagnarsi i Tuoi favori, perdonali, o Signore, e abbi pietà di loro; perché in verità, se Tu avessi rivelato loro ciò che Tu hai rivelato a me, essi non avrebbero fatto ciò che hanno fatto; e se Tu mi avessi tenuto nascosto ciò che hai tenuto nascosto a loro, io non avrei dovuto soffrire questa tribolazione. Sia gloria a Te qualsiasi cosa Tu faccia, e gloria a Te qualsiasi cosa Tu desideri.<ref name="Armstrong">Citato in [[Karen Armstrong]], ''Storia di Dio: {{small|4000 anni di religioni monoteiste}}'', traduzione di Aldo Mosca, CDE, Milano, 1997, (p. 245.</ref>)
*Io sono Colui che io amo, e Colui che io amo è me:<br />Siamo due spiriti nello stesso corpo.<br />Se vedi me, vedi Lui,<br />E se vedi Lui, vedi tutti e due.<ref name="Armstrong"(p. />245)
*Io sono la Verità.<ref name="Armstrong"(p. />245)
:''ana al-Haqq''.
 
*La mia passione per Te ha invaso il mio cuore e nel suo fondo non v'è per me altri che Te. Se, nell'amore, mi tagliassi a pezzetti, il fondo del mio cuore ancora desidererebbe solo Te.<ref>Mandel pp. 61-62.</ref>
*Mentre il santo indica Dio dall’interno, la creazione indica Dio all’esterno. <ref>Mandel p. 139</ref>
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*[[Gabriele Mandel]], ''La via al sufismo'', Bompiani, Milano, 2016, ISBN 978-88-452-1275-8
*Karen Armstrong, ''Storia di Dio: {{small|4000 anni di religioni monoteiste}}'', traduzione di Aldo Mosca, CDE, Milano, 1997.
 
==Altri progetti==
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