Yvon Bourdet: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: continuità tra leninismo e stalinismo
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*È noto, dalla sua pratica politica quando ricopriva la carica di commissario del popolo<ref>Nel periodo della Repubblica sovietica ungherese di [[Béla Kun]] del 1919.</ref> così come dai suoi scritti all'inizio del suo esilio a Vienna, che Lukács era, a quel tempo, un estremista di sinistra ferocemente {{sic|antisocialdemocratico}}, convinto che solo la violenza avrebbe potuto assicurare la vittoria del proletariato tanto che lo stesso Lenin aveva ritenuto necessario denunciare il suo ultra-bolscevismo. (cap. 3, p. 125)
 
*Nonostante la massiccia propaganda della III Internazionale, non si potrà più nascondere che vi è una profonda continuità tra leninismo e stalinismo. La cesura si situa tra Marx e Lenin. O meglio, Lenin e Stalin, prammatici rivoluzionari di un Paese arretrato, sono ''anteriori'' a Marx, teorico dei Paesi capitalisti sviluppati. (cap. 3, p. 138)
 
==Note==