Georges Ivanovič Gurdjieff: differenze tra le versioni

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Ispirato come sono dalla profonda convinzione, sorta da una lunga serie di delucidazioni e deduzioni sperimentali, che se un uomo desidera sinceramente e seriamente, e non per mera curiosità, ottenere la conoscenza della via che porta all'Essere Reale, e se esegue a questo fine tutto ciò che gli è richiesto e comincia di fatto, tra le altre cose, ad aiutare gli altri indirettamente, e sin dal primo passo, a ottenere lo stesso risultato, grazie a questa semplice azione diventerà, per così dire, il terreno adatto per la formazione dei dati reali che contribuiscono alla manifestazione del Bene oggettivo e reale; e animato come sono dall'intenzione generale di giungere infine, attraverso i miei argomenti letterari e le mie dimostrazioni pubbliche, che mi propongo per un prossimo futuro di delucidazioni sperimentali, a inculcare nella coscienza dei miei contemporanei quei fattori di "iniziativa psichica" che, secondo l'opinione mia e di ogni uomo capace di una semplice e imparziale meditazione, dovrebbero inevitabilmente agire come principi guida nella coscienza di tutte le creature che hanno la presunzione di definirsi "a immagine e somiglianza di Dio", quei fattori di "iniziativa", cioè, che dovrebbero di certo includere il fattore che induce l'uomo sia ad agire istintivamente sia a comprendere chiaramente, riflettendo, l'obbligo morale di aiutare il prossimo, mi sono ora deciso a vendere e diffondere [...]
 
==''Incontri con uomini straordinari''==
*"Per me, non v'è alcun dubbio: fra tutte le cause delle anomalie esistenti nella civiltà contemporanea, la più evidente, quella che occupa il posto predominante, è proprio questa letteratura giornalistica, per l'azione demoralizzante e perniciosa che esercita sullo psichismo degli uomini." [...] Così finiva il discorso del vecchio letterato persiano. (da ''Introduzione'', p. 57)
*Mentre sto per riprendere questi testi al fine di dare loro una forma accessibile a tutti, mi viene l'idea di seguire nel mio lavoro il saggio consiglio spesso ricordato del nostro grande Mullah Nassr Eddin: ''Sforzati sempre e in tutto di ottenere allo stesso tempo l'utile per gli altri e il gradevole per te.'' (da ''Introduzione'', p. 58)