Mohammad Reza Pahlavi: differenze tra le versioni

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*Quando lo Scià orchestrò l'aumento del prezzo del petrolio alla fine del 1973, trasformò completamente la natura dei rapporti con i suoi alleati occidentali. Fece il suo ingresso nel club, entrò a far parte di diritto di questo club di potenze emergenti estremamente ricche. Credo che quello fosse il momento opportuno in cui lo Scià, al massimo del potere, avrebbe potuto e dovuto iniziare un processo di democratizzazione sistematica del sistema politico. Lo Scià, proseguendo l'opera di suo padre, aveva continuato il processo di educazione di massa del Paese. Non vi erano mai stati tanti investimenti nel campo dell'istruzione universitaria e secondaria generale. Si stava formando una popolazione giovane e istruita, nella quale in tanti desideravano essere anche politicamente attivi, e non venne data loro l'opportunità di esserlo. Invece lo Scià si mosse in una direzione molto più autocratica di quanto perfino i suoi successori si aspettassero. Anche se consideriamo che avesse le migliori intenzioni per ottenere i suoi obbiettivi, è anche vero che molte politiche vennero ottenute utilizzando metodi che non sarebbero stati considerati accettabili in nessun Paese occidentale; praticamente, abusò dei diritti umani in vari modi. Quindi, in quel periodo, invece di muoversi verso una situazione di maggior democrazia e rispetto per i diritti umani, in realtà utilizzò questo suo immenso potere per limitare la libertà politica ed esercitare pressioni sugli oppositori, quelli che considerava i 'neri' e i 'rossi', ovvero i reazionari e i comunisti, questi due gruppi essenzialmente. Non ci sono dubbi che perse un'occasione facendo una serie di errori molto gravi a quel tempo.
*Uno dei problemi [...] è che gli Stati Uniti e il Regno Unito, più di ogni altra potenza occidentale, credevano nella figura dello Scià più di quanto lo Scià stesso credesse in se stesso, per così dire. Iniziarono a vederlo come colui che veramente era padrone del proprio destino. Quindi lo trattarono come un 'giocatore alla pari' e di conseguenza le loro politiche furono mal interpretate, se così possiamo dire. Non gestirono queste politiche nel modo migliore possibile, sopravvalutarono il potere dello Scià, la durata del regime, ma soprattutto sopravvalutarono la sua stessa capacità di gestire la crisi politica. In un certo senso, credevano in questa immagine del 'Shahanshah/Re dei Re'.
 
===[[Vittorio Gorresio]]===
*Che lo Scià oggi distribuisca le terre della corona, che egli lottizza e concede a condizioni estremamente convenienti alle famiglie dei coltivatori, alle comunità dei villaggi, alle embrionali cooperative, non è un provvedimento che gli valga indulgenza presso i reduci. Non li commuove la dilazione dei pagamenti, né il tasso di interesse praticamente irrilevante, né l'assistenza prestata ai contadini, né il fatto stesso della liquidazione del patrimonio terrierio dello Scià, il quale in proprio possedeva una volta più di duemila villaggi comprendenti delle venti alle cinquanta famiglie ciascuno: ''«Sono terre e villaggi che suo padre aveva rubati, e lui fa bene a restituirli, ma non fa niente più del giusto, redistribuendoli.»''
*Lo Scià difatti è il più volenteroso dei governanti del Medio Oriente, il meglio intenzionato, ma anche il più incatenato alle palle di piombo della tradizione e dei costumi locali, e il più impigliato nel groviglio delle sue involontarie contraddizioni personali, che sono le stesse, d'altra parte, che tormentano il re del Nepal, Mahendra, coraggioso riformatore anche lui; che angustiano il presidente delle Filippine, Macapagal, il premier indiano Nehru, e tanti e tanti altri capi di Stato depressi in tutto il mondo, fino al presidente del Venezuela, Betancourt, e a quello deposto pochi giorni fa in Brasile, Joao Goulart.
*Uno dei problemi che più tormentano lo Scià, è l'atteggiamento degli studenti, che sono quasi tutti contro di lui. Nell'Università di Teheran riesce quasi impossibile condurre a termine regolarmente un corso annuale di lezioni; anche adesso, difatti, vi si tengono sessioni di esame, ma l'insegnamento è saltuario. Le autorità di polizia non credono opportuno che troppi giovani si aggruppino, sia pure nella sede universitaria; turbolenti per natura, forti del numero in cui si trovassero adunati e quindi più facilmente eccitabili, probabilmente si lascerebbero andare a dimostrazioni di protesta politica.
 
===[[Ryszard Kapuściński]]===