Etiopia: differenze tra le versioni

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===[[Berhaneyesus Souraphiel]]===
[[File:Berhaneyesus Demerew Souraphiel detail.jpg|thumb|[[Berhaneyesus Souraphiel]]]]
*Chi supera l'età di cinque anni è sicuro di poter vivere normalmente fino ai 48 o 50 anni. Questa è l'aspettativa di vita in Etiopia.
*Cristiani e musulmani sono sempre vissuti in pace, nel rispetto reciproco, almeno fino ad oggi. Ecco perché l'Etiopia è un Paese unico nel suo genere. Ha ricevuto la fede prestissimo. Il cristianesimo c'era già ai tempi degli apostoli. Lo stesso è accaduto per l'islam, arrivato in Etiopia al tempo dell'Ègira, quando il profeta Maometto, perseguitato a La Mecca, emigrò a Medina, e mandò i suoi famigliari in Etiopia, dove c'era un re buono e pacifico, perché ricevessero protezione, e furono accolti come profughi. Così l'islam arrivò in Etiopia proprio negli anni in cui esso stesso stava nascendo: ecco perché i musulmani ci considerano un Paese che li ha accolti in pace e nel quale in pace hanno sempre vissuto. L'unica volta in cui c'è stata un'incursione islamica in Etiopia fu all'epoca del grande Impero ottomano, ma è una cosa diversa.
*È veramente sorprendente come il Cristianesimo si sia inculturato a tal punto da non poter separare la cultura dalla religione. La gente vive la religione. È nel suo sangue; nella sua storia. È nella terra dell'Etiopia, perché i monaci che sono arrivati nel IX secolo hanno costruito molti monasteri ed effettuato molte traduzioni di scritti spirituali e delle Scritture nella lingua degli etiopi. Così la gente ha potuto comprendere il Cristianesimo sin dai primi tempi.
*In Etiopia la croce si trova ovunque: sulle chiese, sulle case, nei tatuaggi sulla fronte o sulla mano, sui vestiti della gente, sugli scritti e sui manoscritti. Vi sono più di 200 diversi disegni della croce etiope. I sacerdoti tengono in mano la croce perché la gente la possa baciare e salutare.
*La popolazione è in aumento, c'è tanta disoccupazione e mancano infrastrutture: siamo ancora uno dei Paesi più poveri del mondo, e tutto il Corno d'Africa è così. Il governo fa del suo meglio, però, nel frattempo, molti etiopi che non trovano impiego emigrano nei Paesi arabi, soprattutto nella zona del Golfo – in Arabia Saudita – e in Medio Oriente, fino al Libano. In questi Paesi musulmani la maggior parte delle nostre donne è costretta a cambiare il proprio nome cristiano in uno musulmano, a vestire di conseguenza, e sin qui... Ma quando chi emigra non è saldo nella fede cristiana, si fa musulmano. Forse per la prima volta nella storia dell'Etiopia la gente, a causa della povertà, vede di fatto minata la propria dignità cristiana. Le radici e il retaggio cristiani sono messi in crisi dalla povertà.
*Se guardiamo agli altri Paesi storicamente cristiani, dall'Egitto al Marocco – tutto il Nord Africa, dove ci sono stati grandi santi come Sant'Agostino, San Tertulliano e San Cipriano – non ci sono più delle maggioranze cristiane. L'Etiopia rimane un Paese a maggioranza cristiana grazie alla protezione di Dio e della Madonna, come diciamo in Etiopia.
*Vogliamo mostrare al mondo di non essere famosi solo per la siccità e le carestie, ma per una storia che risale a tremila anni fa, e che ha una tradizione cristiana di duemila anni. Il cristianesimo è così incarnato in Etiopia da non potersi quasi distinguere il limite tra cultura e religione.