Josip Broz Tito: differenze tra le versioni

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*Studiamo e prendiamo ad esempio il sistema Sovietico, ma stiamo sviluppando il [[socialismo]] nel nostro paese in forme in qualche modo differenti.<ref group="fonte">Dalla lettera ai comandanti J.V. Stalin e V.M. Molotov, 13 aprile 1948; citato in ''[http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,799003-1,00.html Time.com]'', 23 agosto 1948.</ref>
*{{NDR|A [[Stalin]]}} Smettila di mandare persone ad uccidermi. Ne abbiamo già catturati cinque, di cui uno con una bomba e uno con un fucile. Se non la smetti di mandarmi sicari, ne manderò io uno a Mosca e non avrò bisogno di mandarne un secondo.<ref group="fonte">Messaggio trovato fra gli effetti personali di Stalin; citato in Robert Service, ''Stalin: A Biography'', Harvard University Press, Cambridge, 2005, p. 592.</ref>
 
{{Int|Discorso introduttivo alla XXI Seduta della presidenza della Lega dei comunisti di Jugoslavia|da [http://www.associazionestalin.it/tito_1971.html Discorso introduttivo alla XXI Seduta della presidenza della Lega dei comunisti di Jugoslavia] (dicembre 1971), ''Associazionestalin.it''}}
*Mi colpisce [...] il fatto che si fa riferimento a me, alle mie parole, ma si dimentica soltanto di dire quali sono queste parole. Ci si limita a dire: le parole di Tito. Già ieri ho formulato le mie riserve e ho detto che non approvo una simile politica. Ripeto oggi qui, che io non approvo simile politica. E non l'approverei se essa apparisse anche in altre Re­pubbliche. Io non voglio e non posso farlo. Io debbo vegliare sugli interessi di tutto intero il nostro paese, così come sui principi della Lega dei comunisti di Jugoslavia. Questa volta anche l'opi­nione pubblica deve sapere che tutto ciò non ha il mio appoggio. Il mio compito è tutt'altro che facile, ma debbo dirlo. Se qualcuno si culla nell'il­lusione di potersi richiamare a me, voglio perso­nalmente disilluderlo.
*Se qualcosa risulta non vero, lo si dica e ci si spieghi subito. La sola cosa da non fare è tacere. Anzi, bisogna parlare chiara­mente, perché senza tali spiegazioni, senza la par­tecipazione concreta di tutti al dibattito non si possono prendere buone decisioni. Se le si pren­dono in altro modo, saranno zoppicanti. Perché co­loro che mantengono il silenzio per starsene, per cosi dire, in pace con Dio, spesso votano senza essere d'accordo.
*Se non c'è autocritica, nessuno di noi, me compreso, può rivendicare il diritto di godere una piena e com­pleta fiducia. Non è sufficiente fare una critica come una specie di confessione, e poi ricominciare a peccare.
*Oggi all'estero si dice una quantità di cose. La Jugoslavia rischia di perdere il suo prestigio nel mondo. Noi non dobbiamo permetterlo.
 
==Citazioni su Josip Broz Tito==