Eugenio Garin: differenze tra le versioni

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*Avversario e minuto critico del sensismo fu ancora Tommaso Valperga di Caluso, [...]. Ed ancorché la sua critica al kantismo, pur assai lodata dal Rosmini, sia povera cosa e derivata da una cognizione di seconda mano, è innegabile che contro il sensismo egli venne sostenendo non senza garbo, che non dal sentire ha inizio la nostra cognizione, ma «dal notar che noi facciamo ciò che si sente», ossia un giudizio primitivo. (vol. 3, parte quinta, cap. 2, p. 61)
 
*Le pagine che [[Mario Calderoni|Calderoni]] ha scritto sulle ''questioni di parole'', sulla previsione, sul rapporto fra economia e morale (''Disarmonie economiche e disarmonie morali'', 1906), sulla «volontà», su valori e valutazioni, sono fra le più felici della letteratura filosofica del secolo. (vol. 3, parte quinta, ''Epilogo'', p. 354)
 
*Critico superficiale di Marx e del materialismo storico, {{NDR|Mario Calderoni}} senz'avvedersene, nel suo maggior lavoro, le ''Disarmonie'' (che reca il sottotitolo di ''Saggio di una estensione della teoria ricardiana della rendita''), viene offrendo analisi e rilievi che sembrano talora incontrarsi con alcuni degli aspetti più intressanti di una problematica intesa a connettere, con situazioni storiche e rapporti economici, valutazioni e idealità morali. (vol. 3, parte quinta, Epilogo, p. 354)
 
==Note==