Roberto Saviano: differenze tra le versioni

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*I [[Movimento 5 Stelle|Cinque Stelle]] sono un'estensione della volontà di [[Gianroberto Casaleggio|Casaleggio]].<ref>Citato in Conchita Sannino, ''[http://www.repubblica.it/politica/2016/02/26/news/il_j_accuse_di_saviano_napoli_senza_futuro_per_il_pd_e_un_buco_nero_e_de_magistris_ha_fallito_-134258007/ Il j'accuse di Saviano: "Napoli senza futuro, per il Pd è un buco nero e De Magistris ha fallito"]'', ''Repubblica.it'', 26 febbraio 2016.</ref>
*I migranti non vengono in Italia soltanto per fare il lavoro che gli italiani non vogliono più fare. Ma vengono a difendere i diritti che gli italiani non vogliono più difendere.<ref>Da un intervento a ''I venerdì del Direttore alla Normale di Pisa'', Pisa, 15 maggio 2009.</ref>
*Il [[Repubblica Democratica del Congo|Congo]] è forse la terra più sfruttata al mondo, non solo dall’uomo bianco. I primi grandi mercanti di avorio impararono presto quanto fosse più vantaggioso razziare che commerciare; venivano dalla islamizzata Zanzibar e avevano potere enorme.<ref name=congo>Da "Se permettete
 parliamo di Congo", ''L'Espresso'' (26 settembre 2014)</ref>
*Il gioco degli [[scacchi]] è un gioco violento, forse il più violento tra gli sport – anche se io non riesco a considerarlo uno sport quanto piuttosto un modo di stare al mondo. Si può vivere con gli scacchi e si può vivere senza gli scacchi: sono due distinte categorie di persone, non ce n'è una terza.<ref name=scacc>Da ''[http://www.repubblica.it/esteri/2016/03/13/news/saviano_io_e_kasparov_scacco_ai_dittatori_-135355736/ Saviano: "Io e Kasparov, scacco ai dittatori"]'', ''Repubblica.it'', 13 marzo 2016.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Gomorra - La serie]]''}} Il nostro punto di partenza era questo: il peggior modo di raccontare il bene è farlo in modo didascalico. Tutti cattivi? Sì, in quel mondo non ci sono personaggi positivi, il bene ne è alieno. Nessuno con cui lo spettatore può solidarizzare, nel quale si può identificare. Nessun balsamo consolatorio. Nessun respiro di sollievo. Lo spettatore, in maniera simbolica, non doveva avere tregua, come non ha tregua chi vive nei territori in guerra. Quindi la visuale doveva essere unica. Nessuna salvezza per nessuno. Polizia, società civile, sono state messe in secondo piano perché così è nella testa dei personaggi che raccontiamo. Quindi nessuna via di fuga narrativa, nessuna quota di bontà pari a quella della cattiveria. Non una serie in cui ci sono " il cattivo irredimibile, il cattivo che si redime, un buono con delle ombre e il buono redentore". Con la storia di sangue e la storia d'amore. Questa dialettica così classica e così scontata non serve più a un paese che è andato culturalmente oltre. Ecco perché abbiamo scelto un modo diverso di raccontare, non l'unico, non il più giusto, ma certamente diverso. Condivido la critica che spesso viene mossa alle serie italiane – e soprattutto ai direttori di rete che le scelgono – di essere costruite come se qualcuno le avesse masticate prima di darle in pasto ai telespettatori per evitare che possano strozzarsi. Noi non volevamo costruire storie masticate, ma storie difficili da digerire, di quelle che ti tornano in mente il giorno dopo e ancora devi forzarti a scrollartele di dosso.<ref name=gomorseri>Da ''[http://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2014/06/10/news/perch_sono_tutti_cattivi_nella_gomorra_che_va_in_tv-88564974/ Perché sono tutti cattivi nella Gomorra che va in tv]'', ''Repubblica.it'', 10 giugno 2014.</ref>
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*La voce di [[Miriam Makeba]] era quello che i sudafricani dell'apartheid avevano al posto della libertà.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/spettacoli_e_cultura/makeba-muore/makeba-muore/makeba-muore.html Muore Miriam Makeba dopo il concerto per Saviano]'', ''Repubblica.it'', 10 novembre 2008</ref>
*L'espressione "sembra un film" descrive qualcosa di straordinario e spettacolare. Talmente spettacolare da ricordare l'esagerazione filmica, da non poter essere considerata un evento reale. Questa espressione nasce da un equivoco, la differenza tra [[film]] e [[realtà]] è solo questione di diottrie. La vicinanza al dettaglio spesso è possibile solo in una costruzione scenica e per questo motivo quando un evento, che sia un terremoto o un omicidio, viene ripreso nei suoi dettagli immediatamente fa pensare a un film. Perché la realtà la immaginiamo antagonista della tv o del cinema, la pensiamo distante o non catturabile. La realtà che percepiamo è fluida e, accade sempre, distante. La immaginiamo possibile da registrare solo nella memoria. [...] bisognerebbe ribaltare il commento, quando si guarda la tv o un film al cinema bisognerebbe dire "sembra la realtà". Il rapporto tra film e realtà è lo stesso che passa tra una tela e una fotografia, certo dipende dallo stile del pittore e del fotografo ma nell'obiettivo della ricostruzione scenica non c'è un calco della realtà ma la realizzazione di una profondità.<ref>Da ''[http://www.repubblica.it/cronaca/2015/03/25/news/le_giovani_ronde_dei_clan_terrorizzano_gli_abitanti_nei_quartieri_a_est_di_napoli-110397741/ I ragazzini con la pistola per le strade di Napoli: quelle scene da Gomorra che superano la fiction]'', ''Repubbica.it'', 25 marzo 2015.</ref>
*La ricchezza del Congo sembra inesauribile: da lì partirono quattro milioni di schiavi verso l’America. Quando diventa colonia belga sotto Leopoldo II, quando non sembra poter dare risorse maggiori della carne umana, un medico scozzese inventa lo pneumatico in gomma, quindi la richiesta di caucciù inizia ad arrivare da ogni parte del mondo e il Congo ne è pieno. La prima bomba atomica è stata fatta con uranio congolese e dopo l’uranio c’è il coltan, che serve all’industria elettronica. Senza coltan non ci sono telefonini, non ci sono computer, non ci sono smartphone, tablet. E poi diamanti, e oro.<ref name=congo/>
*Lo squallore delle affermazioni del padre del ''porcellum'' sul ministro per l'Integrazione [[Cecile Kyenge]] è tanto evidente da sconsigliare qualsiasi tipo di commento, si dirà, per evitare amplificazioni. Ma per quanto possa sembrare assurdo, le affermazioni di [[Roberto Calderoli|Calderoli]] sono un atto politico, opera di un parlamentare navigato ed esponente di un partito che ha giocato un ruolo importante nelle peggiori nefandezze dell'ultimo ventennio. È dunque per puro calcolo che gli esponenti della [[Lega Nord|Lega]] – normalmente in ciò accomunati ai fascisti di [[Forza Nuova]] – non perdono occasione per offendere, sempre con argomenti di natura razziale, il ministro Kyenge.<ref>Da ''[http://espresso.repubblica.it/dettaglio/ora-si-che-la-lega-e-pericolosa/2211503 Ora sì che la Lega è pericolosa]'', ''Espresso.it'', 18 luglio 2013.</ref>
*[[Roberto Maroni|Maroni]] ha il merito di avere iniziato un'azione indubbiamente più forte di quanto sia stato fatto in precedenza. E sul fronte antimafia è uno dei migliori ministri degli Interni di sempre.<ref>Dall'intervista di Pietrangelo Buttafuoco, ''[http://archivio.panorama.it/news/politica/Intervista-esclusiva-all-altro-Saviano-La-lotta-alla-mafia-non-ha-colore Intervista esclusiva all'altro Saviano: "La lotta alla mafia non ha colore"]'', ''Panorama'', 24 dicembre 2009.</ref>