Vivisezione: differenze tra le versioni

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*L'elenco di debiti che abbiamo nei confronti degli animali è senza fine e, per tutto ringraziamento, li sottoponiamo ad ogni sorta di abusi. Alcuni li abbiamo ridotti all'estinzione e con sconcertante cinismo ed indifferenza, altri li facciamo oggetto di sperimentazione per mezzo delle torture più crudeli che vanno sotto il nome di vivisezione. ([[Moni Ovadia]])
*La scottante questione della vivisezione viene periodicamente alla ribalta, dimostrando di essere sempre viva. Quando nel 1973 divenne pubblica la proposta della Aviazione militare degli Stati Uniti di usare duecento cani per sperimentare dei gas velenosi, Il Ministero della difesa ricevette più lettere di protesta di quante ne avesse ricevute a proposito del bombardamento del Vietnam del Nord. (''[[Diritti animali, obblighi umani]]'')
*La vivisezione cos'è se non un Medioevo redivivo? ([[Mario Canciani]])
*Molti scienziati dissentono quando gli esperimenti che effettuano sugli animali vengono definiti "vivisezione". Considerano questa parola, con il suo riferimento etimologico, troppo evocativa e non più adeguata. Io credo invece che vi sia continuità tra la vecchia fisiologia ottocentesca "squartatrice" e le pratiche dei ricercatori di oggi. L'una e le altre, infatti, hanno come premessa essenziale la degradazione dell'animale a mero strumento inanimato, da utilizzare per i più svariati scopi, come si usa il cucchiaio per mangiare o la penna per scrivere. ([[Michela Vittoria Brambilla]])
*Nel campo della psicologia il numero degli esperimenti è assai grande e molti sono di genere lesivo. Ad esempio gli articoli pubblicati a proposito di esperimenti sul cervello di animali vivi (inclusi sezionamenti, coagulazioni, asportazioni a vuoto del tessuto cerebrale, stimoli chimici ed elettrici) elencati sulla rivista internazionale «Psychological Abstracts» ammontano ora a circa settecento all'anno. Dato che pochissimi di questi articoli menzionano l'impiego di un numero di animali inferiore a dieci e poiché è noto (in Gran Bretagna) che di questi esperimenti soltanto uno su quattro viene pubblicato, si può vedere che il numero degli esperimenti psicologici che comportano operazioni su un cervello vivo è ora molto grande ogni anno. ([[Richard Ryder]])