Demostene: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni su Demostene: Inserisco una citazione.
Riga 27:
*Confrontando [[Cicerone]] con Demostene, dirò che il carattere di Demostene è l'evidenza della ragione, l'impeto e la veemenza di un'anima accesa ed eloquente; quello di Cicerone, l'ordine, la fecondità, e lo splendor dell'orazione. Il primo più aspro, talvolta secco e duro, ma più sublime e più robusto; il secondo più florido e più ornato, ma talvolta, come lo rimprovera Bruto, cascante e distemperato. In due parole: ammiro Cicerone, ma vorrei Demostene per difensore. ([[Guglielmo Audisio]])
*[[Nicolas Boileau|Boileau]], il cui gusto era sì dilicato, Boileau detto l'eroe della ragione, scriveva a [[Claude Brossette]] ch'egli non finiva mai di maravigliarsi leggendo l'arringa pronunciata da Demostene contro Eschine per la corona a favore di Ctesifonte. È, secondo lui, l'ultimo «sforzo» a cui possa aspirare l'intelletto dell'uomo. ([[Guglielmo Audisio]])
*Il ritmo di Demostene è maestoso come l'immenso respiro del mare, e la grandezza del più possente oratore dell'antichità sta appunto nel fatto che egli non si sottomette ad alcuna legge fissa di ordine superiore, così come l'onda del mare non si lascia determinare né per la lunghezza né per la sonorità. ([[Eduard Norden]])
*Non temo i Greci, temo Demostene. ([[Filippo II di Macedonia]])
*Quando questi ultimi {{NDR|[[Eschine]] e [[Filocrate]]}} lodarono [[Filippo II di Macedonia|Filippo]] come un uomo abilissimo nel parlare e bellissimo da vedere e, per Zeus, ottimo bevitore, Demostene non poté fare a meno di gettare il discredito e la derisione su questi discorsi dicendo che il primo elogio era adatto a un sofista, il secondo a una donna, il terzo a una spugna, nessuno a un sovrano. ([[Plutarco]])