Otto von Bismarck: differenze tra le versioni

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'''Otto Eduard Leopold von Bismarck''' (1815 – 1898), politico tedesco.
 
== Citazioni di Otto von Bismarck ==
*Il solo sano fondamento di un grande [[stato]] – e in ciò questo si distingue essenzialmente da un piccolo stato – è l'egoismo statale, non il romanticismo; e non è degno di un grande stato contendere per una questione che non rientra nel suo particolare interesse.<ref>Citato in Fumagalli, pp. 607-608.</ref>
<!--:''Die einzige gesunde Grundlage eines grossen Staates, und dadurch unterscheidet er sich wesentlich von einem kleinen Staate, ist der staatliche Egoismus und nicht die Romantik, und es ist eines grossen Staates nicht würdig, für eine Sache zu streiten, die nicht seinem eigenen Interesse angehört''.-->
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*[...] una politica sentimentale non conosce reciprocità; è una particolarità esclusivamente prussiana.<ref>Citato in Kissinger, p. 91.</ref>
 
===Citato in ''[[Franz Herre]], ''Bismarck''===
*Possiamo sì spostare in avanti le lancette dell'orologio, ma non per questo il tempo scorre più velocemente; la capacità di sapere attendere l'evolversi degli avvenimenti rappresenta una condizione preliminare per una [[politica]] concreta. (p. 240)
*Lo statista deve vedere per tempo che cosa sta per arrivare e regolarsi di conseguenza. Qualora manchi di farlo le sue misure giungeranno per lo più troppo tardi. Quando il treno è stato istradato su un binario sbagliato e incomincia a scendere la china, se le viti dei freni sono allentate nessuna forza lo preserverà dallo schianto. (p. 419)
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*Un vero [[statista,]] quando gli viene a mancare il nemico, se lo deve inventare.
 
== Citazioni su Otto von Bismarck ==
*E ghigno già oggi al pensiero di quando dirò «Bismarck» e tu dovrai ricordarti chi fosse: non hai idea di quanto sia fiera della sua immortalità la gente che mi circonda. ([[Kurt Tucholsky]])
* ''Otto von Bismarck-Shonhausen per l'unità germanica | si annette mezza Europa.'' ([[Rino Gaetano]])
*''Tu sei la Forza. Avanti dunque o conte, | principe, duca, esci dal tuo maniero, | galoppa sulla cupa eco del ponte, || corri pel mondo, ancora tuo!... Guerriero | dalla lunga ombra, ferma il tuo cavallo | nel campo, sotto quello stormo nero''! ([[Giovanni Pascoli]])