Klaus Mann: differenze tra le versioni

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*[...] Letto ''[[Nouvelles Nourritures]]''. Che bello, che profondità cangiante, di che ricchezza. «''Il m'a depuis longtemps paru que la joie était plus rare, plus difficile et plus belle que la tristesse.''» Su queste parole si può riflettere a lungo. (da ''Nota di diario del 16 dicembre 1935, Küsnacht, Zurigo'', pp. 300-301)
 
==''La svolta''==
*Guai alla terra, guai alla cultura europea se una delle sue componenti avesse potuto assurgere a permanente incondizionata egemonia! Il permanente predominio di uno dei suoi elementi avrebbe significato la rovina e il dissolvimento del tutto. L'armonia dell'Europa riposa sulle dissonanze. La legge immannente della struttura, dell'essenza del genio europeo vieta l'uniformità nel continente. Mettere l'Europa a un unico denominatore - sia esso tedesco, russo o americano - vorrebbe dire uccider l'Europa. p.180
==Note==
<references />
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==Bibliografia==
*Klaus Mann, ''La peste Bruna. Diari 1931-1935'', traduzione di Matilde de Pasquale, prefazione di Marino Freschi, Editori Riuniti, 1988 ISBN 8835945658.
*Klaus Mann, ''La svolta. Storia di una vita'', traduzione di Barbara Allason, 1962, Il Saggiatore.
 
==Altri progetti==
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