Ludwig Feuerbach: differenze tra le versioni

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'''Ludwig Andreas Feuerbach''' (1804 – 1872), filosofo tedesco.
 
==Citazioni di Ludwig Feuerbach==
*L'uomo è ciò che [[mangiare|mangia]]. (da<ref>Da ''Il mistero del sacrificio o l'uomo è ciò che mangia'').</ref>
:''Mann ist, was er isst.''<ref>Anche «''Der Mensch ist, was er iβt''», in ''Blätter fur Literarische Unterhaltung'', 12 novembre 1850.</ref>
*L'uomo proietta la sua essenza fuori di sé... l'opposizione del divino e dell'uomo è un'opposizione illusoria... tutte la caratteristiche dell'essere divino sono caratteristiche dell'essere umano.<ref (citatoname=Garaudy>Citato in Roger Garaudy, ''Karl Marx'' (''Clefs pour Karl Marx''), traduzione di Marilena Feldbauer, Casa Editrice Sonzogno, Milano, 1974.</ref>
*Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni [[Libro|libri]], tanto più si restringe il cerchio degli uomini la cui compagnia è gradita. (citato<ref>Citato in ''Le frasi celebri'', ''Tex'', n. 104, p. 2, ottobre 1972) .</ref>
*Se non si abbandona la filosofia di [[Hegel]], non si abbandona la teologia.<ref (citato in Roger name=Garaudy, ''Karl Marx'')/>
 
==''L'essenza del cristianesimo''==
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*Quando la [[morale]] viene fondata sulla teologia e il [[diritto]] su un'autorità divina, le cose più immorali, più ingiuste e più vergognose possono avere il loro fondamento in [[Dio]] e venir giustificate.
*Porre alcunché in [[Dio]], o derivare alcunché da Dio, null'altro significa che sottrarlo al controllo della [[ragione]], significa porre alcunché come indubitabile, come inviolabile, come santo, senza volerne spiegare il perché.
 
{{NDR|Ludwig Feuerbach, ''L'essenza del cristianesimo'', traduzione di Camilla Cometti, Feltrinelli, Milano 1994.}}
 
==''L'essenza della religione''==
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*Il [[mondo]] non ci è dato attraverso il pensiero, il pensiero, almeno, metafisico e iperfisico che astrae dal mondo reale e ripone in questa astrazione la sua vera, suprema essenza; ci è dato attraverso la vita, l'intuizione, i sensi.
*La variabilità della [[natura]], soprattutto nei fenomeni che più fanno sentire all'[[uomo]] la sua dipendenza da essa, è la ragione principale per cui essa gli appare come un essere umano, dotato di volontà, ed è oggetto della sua venerazione religiosa.
 
{{NDR|Ludwig Feuerbach, ''L'essenza della religione'', a cura di Anna Marietti Solmi, Einaudi, Torino 1972.}}
 
==Citazioni su Ludwig Feuerbach==
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==Bibliografia==
*RogerLudwig GaraudyFeuerbach, Karl''L'essenza Marxdel (Clefs pour Karl Marx)cristianesimo'', traduzione di MarilenaCamilla FeldbauerCometti, Casa Editrice SonzognoFeltrinelli, Milano, 19741994.
{{NDR|*Ludwig Feuerbach, ''L'essenza della religione'', a cura di Anna Marietti Solmi, Einaudi, Torino, 1972.}}
 
== Altri progetti==
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