Nedo Fiano: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Nedo Fiano==
*Bisogna parlare per ricordare quello che è successo per evitare che riaccada, sarebbe una grave colpa non parlarne facendo finta di niente.<ref name=tosi>Dalla conferenza all'ITE "E.Tosi", 19 febbraio 2012; citato in ''[http://www3.varesenews.it/busto/l-orrore-di-auschwitz-rivive-nelle-parole-di-nedo-fiano-255857.html L'orrore di Auschwitz rivive nelle parole di Nedo Fiano]'', ''varesenews.it''.</ref>
*Quando la strada alle tue spalle è più lunga di quella che hai davanti, vedi qualche cosa che non hai mai visto”visto".<ref name=tosi/>
*Furono circa 500 le persone tra donne, bambini, vecchi, uomini e malati che scesero con me dal treno e che ascoltarono le parole delle guardie, cercando di mantenere con difficoltà un comportamento normale: PRESTO! MOVIMENTO! TUTTI Giù!<ref name=tosi/>
*Di morte è la nostra testimonianza. Parlare, però, è ridare la vita a chi non c’èc'è più.<ref name=tosi/>
*Non eravamo più quelli che eravamo saliti sul treno”treno", il viaggio ci ha trasformati.<ref name=tosi/>
*Per chi ci ha vissuto, [[Auschwitz]] non è un luogo, è una sensazione. Il freddo mi entrava dentro e mi rosicchiava. Ero solo con me stesso.<ref name=tosi/>
*Colui che [[oblio|dimentica]] diventa complice degli assassini: una società come la nostra non deve trascurare il dolore e dimenticare il passato.<ref name=tosi/>