Maurice Maeterlinck: differenze tra le versioni

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*Non appena le enunciamo, stranamente priviamo le cose del loro valore. Crediamo di esserci immersi fino al fondo degli abissi, e quando ritorniamo alla superficie la goccia d'acqua sulle pallide punte delle nostre dita non assomiglia più al mare da cui proviene. Ci illudiamo di aver scoperto in una caverna tesori meravigliosi, e quando ritorniamo alla luce del giorno non ne riportiamo che pietre false e schegge di vetro; e tuttavia, nell'oscurità il tesoro continua a brillare immutato. (citato in [[Robert Musil]], ''Il giovane Törless'', traduzione di Andrea Landolfi, NET, introduzione di [[Italo Alighiero Chiusano]], 1991)
*Nulla giova alla [[felicità]] come sostituire il lavoro alle preoccupazioni. (citato in ''Selezione dal Reader's Digest'', giugno 1973)
 
==Senza fonte==
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*Non c'è nulla di più bello di una chiave, finché non si sa che cosa apre.
*Credono che non succederà nulla perché hanno chiuso la porta.
*Tutte le nostre conoscenze ci aiutano solo a morire di una morte un po' più dolorosa di quella degli animali che nulla sanno.
*I vivi sono i morti in vacanza.
*La grancassa fa tanto rumore perché è vuota.
 
==''La vita delle tèrmiti''==