Edoardo Mori: differenze tra le versioni

'''Edoardo Mori''' (1940 – vivente), magistrato, scrittore e traduttore italiano.

{{Intestazione|1=Intervista di Stefano Lorenzetto, ''[http://www.ilgiornale.it/interni/e_giudice_si_tolse_toga_non_sopportavo_piu_lidiozia_troppi_colleghi/18-09-2011/articolo-id=546387-page=0-comments=1 E il giudice si tolse la toga "Non sopportavo più l’idiozia di troppi colleghi"]'', intervista a ''il Giornale'', 18 settembre 2011}}

*{{NDR|Rispondendo a "«Perché ha fatto il magistrato?"»}} Per laurearmi in fretta, visto che in casa non c'era da scialare. Fin da bambino me la cavavo un po' in tutto, perciò mi sarei potuto dedicare a qualsiasi altra cosa: chimica, scienze naturali e forestali, matematica, lingue antiche. Già da pretore mi documentavo sui testi forensi tedeschi e statunitensi e applicavo regole che nessuno capiva. Be', no, a dire il vero uno che le capiva c'era: [[Giovanni Falcone]].

*{{NDR|Rispondendo a "«Come mai la giustizia s'è ridotta così?"»}} Perché, anziché cercare la prova logica, si preferiscono le tesi fantasiose, precostituite. Le statistiche dimostrano invece che nella quasi totalità dei casi un [[delitto]] è banale e che è assurdo andare in cerca di soluzioni da romanzo giallo. Lei ricorderà senz’altro il rasoio di [[Guglielmo di Ockham|Occam]] [...].