Peter Gomez: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Correzione automatica trattini in lineette.
Aggiunta immagine, incipit "Il regalo di Berlusconi", commons
Riga 1:
[[Immagine:Peter Gomez.jpg|thumb|Peter Gomez]]
'''Peter Gomez''' (1963 – vivente), giornalista e scrittore italiano.
{{Vedi anche|Peter Gomez e Marco Travaglio}}
Line 11 ⟶ 12:
*Andrò a votare e voterò Italia dei valori. Nel momento in cui [[Silvio Berlusconi]] e [[Marcello Dell'Utri]] escono allo scoperto e, pur di avere la maggioranza al senato, non esitano ad elogiare l'omertà del boss [[Vittorio Mangano]] penso che sia necessario dare forza a chi dice chiaramente di no alla mafia. [...] Invito tutti quindi a pensare che cosa è accaduto tra il 2001 e il 2006 quando il nostro Paese è corso a grandi passi verso il regime con i servizi segreti che spiavano giornalisti e magistrati, con le epurazioni e le censure in Rai, con la grande stampa internazionale che ogni giorno metteva alla berlina l'Italia e il suo esecutivo. Non c'è una sola ragione per pensare che la prossima volta andrà diversamente. Berlusconi, del resto, nelle scorse settimane è stato chiaro: vuole reintrodurre l'immunità parlamentare, vietare le intercettazioni telefoniche, mettere nuovamente e più a fondo le mani sulla tv pubblica. Evitare tutto questo penso che sia un preciso dovere di chi ha a cuore la libertà. (da [http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/1865200.html ''Un voto contro''], 11 aprile 2008)
*La [[scuola]] e l'università, a differenza delle miniere, rappresentano il cuore pulsante dello Stato. E se una riforma e un intervento duro per eliminare sprechi e inefficienze sono necessari, è chiaro che la strategia dei tagli a pioggia e non mirati è destinata semplicemente ad imballare un sistema che già oggi funziona poco. Anche nella maggioranza, alla fine, in molti se ne stanno rendendo conto. Solo che non lo possono dire. Berlusconi odia le sconfitte e ritirare il decreto Gelmini per lui sarebbe stato come replicare l'incubo dell'estate del 1994, quando la riforma delle pensioni varata dal suo primo governo fu messa nel cassetto, di fronte alle proteste dei sindacati, solo poche ore dopo essere stata proposta. (da [http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/2008/10/29/fuori_controllo.html ''Fuori controllo''], 29 ottobre 2008)
 
==[[Incipit]] de ''Il regalo di Berlusconi''==
Nicoletta Gandus ci mette meno di tre minuti per leggere la sentenza. Un colpetto di tosse, un'occhiata ai giudici a latere, Loretta Dorigo e Pietro Caccialanza, due cattolici praticanti non iscritti a nessuna corrente, che adesso hanno lo sguardo fisso su un pubblico per una volta più numeroso del solito, e il Presidente della X sezione penale dice: «In nome del popolo italiano il Tribunale, visti gli articoli 533, 535 c.p.p., dichiara Mills Mackenzie Donald David colpevole del reato a lui ascritto e lo condanna alla pena di anni 4, mesi 6 di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali. Visto l'articolo 29 c.p. dichiara Mills Mackenzie Donald David interdetto dai pubblici uffici per la durata di 5 anni. Visti gli articoli 538 e seguenti del c.p.p. condanna Mills Mackenzie Donald David al risarcimento del danno in favore della parte civile costituita, danno che liquida in successivi euro 250.000».
 
==Bibliografia==
*Peter Gomez, Antonella Mascali, ''Il regalo di Berlusconi'', Chiarelettere, 2009. ISBN 9788861900943
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w|commons=Category:Peter Gomez}}
 
[[Categoria:Giornalisti italiani|Gomez, Peter]]