Alessandro Pronzato: differenze tra le versioni

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*Non ci sorprendiamo a volare muniti di ali. Qualcosa di meglio: sappiamo dove mettere i piedi.
*Ogni persona possiede un valore infinito, che è appunto quello del suo riscatto.
*Penso che la cosa più difficile sia accendere una fiammella dentro i così detti devoti.
*Perché le Litanie provochino vibrazioni interiori, lascino tracce luminose nell’animo, occorre portare il cuore a una temperatura molto elevata.
*Purtroppo molte “persone pie” hanno più dimestichezza con la cenere che con il fuoco. La Chiesa rimane fedele alla Pentecoste, nella misura in cui non si accontenta del funzionamento, della disciplina, della regolarità, dell’amministrazione della cenere, ma non ha paura di scottarsi dita e cuore maneggiando i carboni ardenti.
*Quando si vuole rendere tutto [[chiarire|chiaro]], evidente, facile, si finisce per banalizzare anche le cose più sublimi.
*Senza il Soffio, le nostre orazioni sono semplicemente dei suoni, rumori di parole, privi di ogni eco profonda, e che non si elevano di un palmo da terra.
*Siamo degli scampati.
*Talpe sperimentate, smettetela di scavare i vostri cunicoli sotterranei, uscite fuori allo scoperto, lasciatevi invadere dalla voglia di vivere e di…far vivere.
*Una certa oscurità lascia filtrare la luce.