Don Camillo monsignore... ma non troppo: differenze tra le versioni

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== Dialoghi ==
 
* '''Peppone''': E' la terra che ci serve, ce la dovete dare libera! noi non via abbiamo mai chiamato per abbattere le statue di Stalin e di Lenin!{{NDR|A proposito dell'abbattimento della Cappella della Madonna del Borghetto}}<br />
'''Don Camillo''': MA se ci aveste chiamati, saremmo venuti...<br />
 
* '''Peppone''': Il Padreterno non dà nessun fastidio, bisogna togliere di mezzo i preti! E tu li difendi! <br />'''Maria''': Non difendo i preti, difendo il matrimonio e non permetterò che per una stupida disputa mio figlio diventi un pubblico concubino. <br />'''Peppone''': Ecco gli effetti della stramaledetta propaganda clericale! {{NDR|Discutendo dell'intenzione di Peppone di far sposare il figlio con rito civile}}
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* '''Don Camillo''': A mezzanotte i milioni non li vuoi, all'una e mezzo li presenti a tua moglie, alle tre te li vieni a prendere, è la terza volta in una notte, voglio sapere che intenzioni hai: alle cinque che fai, me li riporti? <br />'''Peppone''': Eh, d'altra parte reverendo, io con quel chiodo che mi ha messo in testa mia moglie non ci potevo stare. <br />'''Don Camillo''': Che chiodo? <br />'''Peppone''': Beh, insomma.. si fa per dire vero reverendo.. mettiamo il caso, ecco scusi, che le venga un accidenti, dico, come faccio a dimostrare che questi quattrini sono i miei? <br />'''Don Camillo''': Toh.. portali via.. e fila eh, e soprattutto non mi dire più buona notte! {{NDR|Si sente il canto di un gallo...}} <br />'''Peppone''': Buongiorno monsignore.
 
 
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