Luigi Giussani: differenze tra le versioni

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*La vera educazione deve essere un'educazione alla critica. (da ''Il rischio educativo'', Rizzoli)
*Protagonisti non vuole dire avere la genialità o la spiritualità di alcuni, ma avere il proprio volto, che è, in tutta la storia e l'eternità, unico e irripetibile. (da ''Certi di alcune grandi cose (1975-1978)'', Rizzoli, 2012)
*Quando ascolto la musica di [[Sergej Vasil'evič Rachmaninov|Rachmaninov]], così grande nella sua immensa drammaticità – come una liturgia che celebra il Destino –, mi sorprendo a pensare: Rachmaninov esprime quello che sono io, e quello che è l'amico che mi siede accanto, e quello che è l'amica che mi sta di fronte. I concerti del maestro russo, infatti, non sono estranei all'esperienza di una vitalità e di un'umanità vissute con spontaneità: quelle note, forti e drammatiche, rappresentano il cuore del mangiare e del bere, del ridere e del piangere, e della stanchezza che prende fino a farci dormire. Esse dicono la grandezza della nostra presenza nel cosmo. E poi danno pace: a ogni movimento la resistenza impavida della positività delle cose inesorabilmente vince ogni tremore che invade mente e cuore e minaccia di distruggere la parola, la mente, il cuore, tutto annullando nella «notte del mondo».<br>La notte del mondo c'è quando nessuno pensa, quando in nessuno brilla la luce che illumina dal profondo del cuore fin l'ultimo orizzonte degli occhi. La profondità del cuore, pur intangibile, indicibile, inattingibile da noi, è l'ultimo orizzonte degli occhi, il contenuto di un'esperienza chi si può fare, che siamo chiamati a fare nella quale si riverberi la [[Risurrezione|resurrezione]] finale. Ogni giorno siano chiamati a sperimentare questo urto sottile e discreto di resurrezione, così che nelle tenebre del mondo di notte noi vegliamo, mentre tutta la gente non pensa, e perciò è tenebra [...] In mezzo a questa tenebra noi abbiamo uno spunto di luce, una volontà di conoscere, un impeto di bene gratuito, una passione per il bene dell'uomo, una passione per il destino di tutti e quindi per il nostro personale destino.<ref>Da ''Spirto gentil: {{small|un invito all'ascolto della grande musica guidati da Luigi Giussani}}'', a cura di Sandro Chierici e Silvia Giampaolo, Rizzoli BUR, Milano, 2011, [https://books.google.it/books?id=p0Kx04_ljaQC&newbks=1&newbks_redir=0&lpg=PT213&dq=&pg=PT213#v=onepage&q&f=false p. 213]. ISBN 978-88-58-62181-3</ref>
 
==''All'origine della pretesa cristiana''==