Ettore Ciccotti: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni di Ettore Ciccotti: Roma e il cristianesimo
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*Non è nella guerra, e nemmeno nella violenza in generale, che bisogna cercare l'origine e la causa della [[schiavitù]]. La guerra diventa un possente strumento di schiavitù, quando le condizioni sociali, che l'hanno fatta sorgere e progredire, sviluppandosi anch'esse, sviluppano alla loro volta l'istituzione della schiavitù e moltiplicano gli schiavi. Con l'adozione sempre più estesa e progressiva de' metalli, col convertirsi dell'agricoltura di nomade in fissa, con l'incremento e lo specificarsi de' mestieri, col sorgere del commercio; con le condizioni insomma, che preparano e apportano la proprietà privata della terra e l'accumulazione della ricchezza e una struttura sociale più varia e distinta da maggiori contrasti, sorge sistematicamente e comincia ad avere sempre maggiore incremento la schiavitù; essa stessa mezzo potente di maggiore accumulazione della ricchezza e di più distinti contrasti sociali.<ref>Da ''Il tramonto della schiavitù nel mondo antico'', ''cit.'', Parte prima, cap. I, p. 39.</ref>
 
*Roma, magari inconsapevolmente, combatteva nel Cristianesimo la forma e il riflesso di quella potenza trasformatrice e dissolvente, che sottraeva allo Stato il monopolio e il prestigio della religione, e, facendone base di un organismo crescente nell'organismo dello Stato e a detrimento di questo, dava al mondo romano, alla società universale dell'Impero un altro centro che non fosse il potere politico dell'Impero.<ref>Da ''Il tramonto della schiavitù nel mondo antico'', ''cit.'', Parte seconda, cap. XIV, p. 276.</ref>
 
==Note==