Benedetto Croce: differenze tra le versioni

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La poesia di Dante
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*Non è possibile disputare su ciò che è stato dichiarato di per sè inesistente, e cioè sul pensiero e sulla verità.
*Con dolorosa meraviglia a me è accaduto notare di recente in uomini di molta levatura di un [[Ebrei|popolo]] atrocemente perseguitato e a cui favore e protezione si è schierata tutta la maggiore e migliore parte degli altri popoli della terra, non già solo la riluttanza a vincere il loro millenario separatismo, stimolo alle deplorevoli persecuzioni, ma il proposito di rinsaldarlo, rinsaldando l’idea messianica, e contrapponendosi a tutti gli altri popoli: proposito al quale si accompagna una sorta di sentimento tragico, come di popolo destinato a fare di sé stesso [[Olocausto (sacrificio) | olocausto]] a una divinità feroce. (vol. 1, p. 345)
 
==''La poesia di Dante''==
===[[Incipit]]===
C'è ragione alcuna per la quale la poesia di [[Dante Alighieri|Dante]] debba esser letta e giudicata con metodo diverso da quello di ogni altra poesia?
 
===Citazioni===
* E veramente in qualsiasi poeta e opera di poesia è dato rintracciare, più o meno copiosi e con risalto maggiore o minore, concetti scientifici e filosofici, tendenze e fini pratici, e anche intenzioni e riferimenti riposti, presentati sotto velo trasparente o adombrati in modo misterioso come ben chiusi nella mente dell'autore. Perciò di ogni poeta, che è sempre insieme uomo intero, e di ogni poesia, che è insieme un volume o un discorso e lega molte cose squadernate, è dato compiere, oltre l'interpetrazione poetica, una varia interpetrazione filosofica e pratica, che, sotto l'aspetto da cui guardiamo, possiamo chiamare «allotria». (p. 10)
* E nella storia del buon avviamento di quelle indagini converrebbe segnare tra i più lontani precursori [[Vincenzo Borghini]], che nel cinquecento comprese la necessità metodica di ricercare documenti autentici del pensiero e del sapere di Dante, e di rifarsi alla lingua e alle costumanze dell'età sua (p. 12)
 
==''Poesia e non poesia''==
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*Benedetto Croce, ''Leggende di luoghi ed edifizi di Napoli'', in ''Storie e leggende napoletane'', a cura di [[Giuseppe Galasso]], Adelphi, Milano, 1990. ISBN 978-88-459-1487-4
*Benedetto Croce, ''Nuove pagine sparse'', G. Laterza e Figli, Bari, 1966.
*Benedetto Croce, ''La poesia di Dante'', Laterza, Bari, 1921.
*Benedetto Croce, ''[https://archive.org/details/poesiaenonpoesia18crocuoft Poesia e non poesia. {{small|Note sulla letteratura europea del secolo decimonono}}]'', G. Laterza e Figli, Bari, 1923.
*Benedetto Croce, ''Storia d'Europa nel Secolo Decimonono'', Laterza, Bari, 1965.