Walter Ralston Martin: differenze tra le versioni

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*Rutherford rasentò sovente il trionfo egocentrico del suo predecessore. Ciò, specialmente quando nel suo testo Perché servire Geova? (pag. 62) dichiarava di essere il portavoce di Geova per l'età presente e che Dio aveva dato alle sue parole carattere di divino mandato. È utile osservare la maniera nella quale Rutherford, come avviene del resto per tutte le sedicenti «incarnazioni dell'infallibilità» rivelò abissale ignoranza dei precisi ordini del Signore, particolarmente contro la predicazione di un qualunque altro vangelo. (pp. 35-36)
*{{NDR|Su [[Joseph Franklin Rutherford]]}} Il grande magnetismo emanante dalla sua persona e l'aria di mistero che lo circondava spiegano molto probabilmente il suo successo come capo; infatti perfino durante la sua vita egli fu quasi un personaggio leggendario. Il giudice evitava di farsi fotografare pur essendo molto fotogenico e nonostante il portamento imponente che assumeva quando era abbigliato nel suo familiare colletto duro, cravatta a farfalla ed abito nero. (pp. 36-37)
*Il nome [[testimoni di Geova]] altro non è che un pseudonimo per Russellismo o Aurora Millenniale. [...] Alla morte di Russell, il neo-elettoneoeletto presidente, giudice Rutherford, comprese il pericolo costituito dal restare russellisti, e nel corso di quindici anni si adoperò per celare i movimentati trascorsi del «pastore», che avevano nuociuto non poco al progresso dell'organizzazione. Nel 1931 egli riuscì a dare ad essa il nome di «testimoni di Geova» evitando così il titolo di russellisti. Da uomo abile quale era, Rutherford riuscì così a celare la malgradita base teologica russellista ed a indurre milioni di persone a credere che quella dei testimoni di Geova fosse un'altra organizzazione. (p. 52)
*I testimoni di Geova si dilettano non poco nell'affermare che la parola Trinità non esiste come tale nella Bibbia. Affermano anzi che poiché non fa parte delle Scritture, deve essere di origine pagana, e non dovrebbe essere presa nemmeno in considerazione. Sfugge però ai testimoni di Geova che la parola stessa «[[Geova]]» da essi ritenuta il solo vero nome di Dio, non appare come tale nella Bibbia, ma è un'interpolazione delle consonanti ebraiche YHWH o JHVH e che tutte le vocali aggiunte lo sono arbitrariamente. Quindi esso sarebbe non biblico alla stessa maniera in cui non lo sarebbe la Trinità. (p. 55)
*L'affermazione dei testimoni di Geova che a diffondere ed introdurre nel credo del cristianesimo la dottrina della triplice unità di Dio siano stati Tertulliano e Teofilo è ridicola e non merita nemmeno il tentativo di una confutazione. Ogni studio non tendenzioso dei fatti convincerà lo studioso imparziale, che già prima di Tertulliano e di Teofilo la dottrina era allo studio e considerata sana. Nessuno dubita della pratica tra i pagani, come Babilonesi e Egiziani del culto di divinità demoniache, ma chiamare dottrina del diavolo la dottrina del Dio trino [...] come fanno i testimoni di Geova è blasfemo e frutto di menti incolte e di anime ottenebrate. (p. 56)