Salvatore Accardo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1.
m →‎Citazioni di Salvatore Accardo: fix / ndr / ordine temporale
 
Riga 7:
 
*Da ragazzo giocavo in [[Portiere|porta]] [...] ed ero davvero bravo, tanto che vennero a casa dei dirigenti del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] che volevano "acquistarmi". Dopo la scenata di mio padre non se ne fece nulla... Giocavo di nascosto per ovvie ragioni: per le mani stare in porta era pericoloso. E in effetti, quando vidi il portiere della squadra avversaria rompersi il braccio in un'uscita, mi spaventai e smisi di giocare. Tra il [[Calcio (sport)|pallone]] e l'[[Violino|archetto]] aveva vinto quest'ultimo.<ref>Dall'evento ''Gli incontri del J-Museum'', 23 novembre 2013; citato in ''[https://www.juventus.com/it/news/articoli/accardo-questa-juve-come-un-orchestra-di-muti Accardo: «Questa Juve come un'orchestra di Muti»
]'', ''Juventus.com'', 23 novembre 2013.</ref>
*Quel gol su punizione al San Paolo nel '95 contro la mia Juve è stato una cosa pazzesca, un virtuosismo degno di Paganini che ha sfidato le leggi stesse della fisica. Ma [[Diego Armando Maradona|Diego]] quel gol sapeva di poterlo fare, non gli è certo venuto per caso. Così come i virtuosismi del più grande violinista, frutto sì di estro e istinto personale ma anche di grande lavoro e studio. Idem Maradona, con le sue ore e ore di palleggi. La palla era il suo violino.<ref>Dall'intervista di Massimo Iondini, ''[https://www.avvenire.it/agora/pagine/accardo-stato-un-paganini-il-pallone-il-suo-violino Accardo: «Diego è stato un Paganini, il pallone il suo violino»]'', ''avvenire.it'', 27 novembre 2020.</ref>
*{{NDR|Su [[Niccolò Paganini]]}} Si pensa sempre che il virtuosismo sia qualcosa di "negativo". "Virtuoso" deriva da "[[virtù]]": si ha, quindi, una virtù e questa virtù, la porti ai grandi cantabili espressivi. Occorre considerare che Paganini è vissuto nella grande epoca del [[melodramma]] italiano. Paganini, strumentista spettacolare, meraviglioso, ha messo al servizio della musica la sua tecnica, il suo, appunto, virtuosismo. [...] Se si ha una tecnica notevole, si riesce meglio ad "essere virtuosi" rispetto alla situazione in cui non la si abbia, la tecnica. Quindi, bisogna possederla e "dimenticarla" al momento opportuno. Paganini ha "trasportato" sul violino tutte le sue esperienze del melodramma, esperienze derivategli anche dalle sue grandi amicizie, da [[Gioachino Rossini|Rossini]] a [[Gaetano Donizetti|Donizetti]]... Tant'è vero che Rossini diceva sempre che "meno male che Paganini è occupato con il violino perché se cominciasse a scrivere delle opere sarebbe un po' difficile per noi!".<ref>Da ''[https://www.gog.it/interviste/salvatore-accardo.htm Intervista a Salvatore Accardo]'', ''Gog.it'', 2018-19 circa.</ref>
*Quel gol su punizione al San Paolo nel '95 {{NDR|in realtà nel 1985}} contro la mia Juve è stato una cosa pazzesca, un virtuosismo degno di Paganini che ha sfidato le leggi stesse della fisica. Ma [[Diego Armando Maradona|Diego]] quel gol sapeva di poterlo fare, non gli è certo venuto per caso. Così come i virtuosismi del più grande violinista, frutto sì di estro e istinto personale ma anche di grande lavoro e studio. Idem Maradona, con le sue ore e ore di palleggi. La palla era il suo violino.<ref>Dall'intervista di Massimo Iondini, ''[https://www.avvenire.it/agora/pagine/accardo-stato-un-paganini-il-pallone-il-suo-violino Accardo: «Diego è stato un Paganini, il pallone il suo violino»]'', ''avvenireAvvenire.it'', 27 novembre 2020.</ref>
 
{{Int2|''[https://www.repubblica.it/cultura/2014/01/06/news/salvatore_accardo_ho_sentito_il_talento_quando_ho_visto_un_violino_ma_essere_un_predestinato_non_basta-75234259/ Salvatore Accardo: "Ho sentito il talento quando ho visto un violino, ma essere un predestinato non basta"]''|Intervista di Antonio Gnoli, ''Repubblica.it'', 6 gennaio 2014.}}