Alfredo Casella: differenze tra le versioni

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riferimenti bibliografici
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==Citazioni di Alfredo Casella==
*La caratteristica di [[SigismundLudwig Thalbergvan Beethoven|ThalbergBeethoven]] consisteva soprattutto in unaoccupa, meravigliosanella artestoria del toccopianoforte, cheil glimedesimo permettevaaltissimo diposto raggiungereche unegli ''cantabile''copre diin purezzaquella veramentedel idealesinfonismo. eFu affascinante.pianista Eglidi valorizzavararo poivalore maggiormentee questane facoltàfanno espressiva mediantefede le suenumerose ''Fantasie''testimonianze sudei motivisuoi dicontemporanei: opere,Beethoven tuttesuonava di(disse pessimaRies) qualità«come musicaleuna maforza ricchedella dinatura». ingegnoseNon disposizionisi pianistiche,ammirava nuovein perlui l'epoca,nessun chesfoggio consistevanodi principalmentebravura nell'avvolgeretecnica, unanessuna melodiavirtuosità centralevanitosa mediantee ognifine sortaa dise artificistessa, virtuosisticima edsi ornamentaliera (arpeggi,interamente scale,presi ecc.,da quel ovesuonare Thalbergcosì sfoggiavaespressivo une meraviglioso ''jeu perlé'')grandioso.<ref>Da ''[https://archive.org/details/casellapianoforte/mode/1up Il pianoforte]'', Ricordi, Milano, 1954, p. 7270.</ref>
 
*La caratteristica di [[Sigismund Thalberg|Thalberg]] consisteva soprattutto in una meravigliosa arte del tocco, che gli permetteva di raggiungere un ''cantabile'' di purezza veramente ideale e affascinante. Egli valorizzava poi maggiormente questa facoltà espressiva mediante le sue ''Fantasie'' su motivi di opere, tutte di pessima qualità musicale ma ricche di ingegnose disposizioni pianistiche, nuove per l'epoca, che consistevano principalmente nell'avvolgere una melodia centrale mediante ogni sorta di artifici virtuosistici ed ornamentali (arpeggi, scale, ecc., ove Thalberg sfoggiava un meraviglioso ''jeu perlé'').<ref>Da ''Il pianoforte'', Ricordi, Milano, 1954, p. 72.</ref>
 
==Note==