Pandemia di COVID-19 in Brasile: differenze tra le versioni

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===[[Pierre Haski]]===
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*Il comportamento irresponsabile del presidente rispetto al virus è stato fortunatamente bilanciato dalla serietà dei governatori, che hanno imposto l’isolamento contro il parere del presidente. (27 aprile 2020)
*I passi falsi di Bolsonaro confermano la tendenza degli “uomini forti” del momento – Trump negli Stati Uniti, Erdoğan in Turchia e Putin in Russia – a minimizzare la minaccia del virus, prima di essere costretti ad affrontarla. Di sicuro questi leader non possono sostenere di essere stati più lungimiranti ed efficaci degli altri. Sopravvivono grazie all’autoritarismo, ma questo non cancella il bilancio negativo della loro attività. Forse, nel caso di Bolsonaro, questo accelererà la caduta di un uomo palesemente inadatto a guidare un grande paese come il Brasile. (27 aprile 2020)
*Il virus potrebbe provocare un genocidio? A sollevare il dubbio è un appello firmato da diverse personalità internazionali che si interrogano sui rischi della pandemia per una delle popolazioni più fragili al mondo: gli ultimi indigeni dell’Amazzonia, in Brasile. (4 maggio 2020)
*In Brasile, dove l’attuale epidemia di covid-19 ha già fatto più di seimila vittime, la posizione di Jair Bolsonaro fa molto discutere. Il presidente, infatti, sminuisce la minaccia del virus e si oppone all’azione dei governatori che hanno imposto l’isolamento nelle principali regioni del paese. (4 maggio 2020)