John Ruskin: differenze tra le versioni

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*Il miglior riconoscimento per la [[fatica]] fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie a essa.<ref>Citato in ''Selezione dal Reader's Digest'', settembre 1997.</ref>
*Il mondo non può diventare tutto un'officina... come si andrà imparando l'arte della vita, si troverà alla fine che tutte le cose [[Bellezza|belle]] sono anche necessarie.<ref>Da ''I luoghi dell'arte'', vol. 5.</ref>
*{{NDR|Il [[Cervino]]}} [...] il più nobile scoglio d'Europa [...]<ref>Da ''Stones of Venice'', 1898, vol I, p. 59. Citato in Guido Rey, ''Il monte Cervino'', prefazione di Edmondo De Amicis, illustrazioni di Edoardo Rubino, nota ecologica di Vittorio Novarese, Ulrico Hoepli, Milano, 1904; ristampa anastatica Ulrico Hoepli Editore, Milano, 2000, [https://books.google.it/books?id=2C0Hz7lWppAC&lpg=PA25&dq=&pg=PA25#v=onepage&q&f=false p. 25]. ISBN 88-203-2840-2</ref>
*L'arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo.
:''Fine art is that in which the hand, the head, and the'' heart ''of man go together''.<ref>Da ''The Two Paths'', Lecture II: "The Unity of Art", sezione 54, 1859.</ref>