Modi di dire dai libri: differenze tra le versioni

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*'Chi non ha il suolo natale sotto i piedi non ha neppure un Dio.' Questa espressione non è mia; l'ho sentita dire da un mercante, un vecchio credente, che ho incontrato in viaggio. Veramente egli non disse proprio così, bensì: 'Chi ha rinnegato la propria terra natale ha rinnegato anche il proprio Dio'. ([[Fëdor Dostoevskij]], ''[[L'idiota]]'')
*È più di un secolo che i caravana del porto franco scaricano al Mandraccio i sacchi di spezie del mittente Gama Zagolby. I caravana stessi hanno un modo di dire per le ragazze che si imbellettano: "tidorenu cumme un sacco du Gama". Di quei sacchi, vuoti, ce n'è almeno uno in ogni famiglia del porto: ci si avvolge il cibo da conservare perché l'essenza della spezia continua a profumare per anni e, tenuta lì dentro, "anche 'na suola de scarpun la sa de bun". ([[Maurizio Maggiani]])
*«È un tempo orribile; farebbe bestemmiare un santo. Persino qui sopra coperta, mi sento come se avessi la testa avvolta in un panno di lana.»<br/>Il capitano Mac Whirr sollevò lo sguardo. «Intende dire, signor Jukes, che le è successo di avvolgersi la testa in un panno di lana? E a quale scopo?»<br/>«È un modo di dire, signor capitano» disse Jukes senza fare una piega. ([[Joseph Conrad]])
*«Sai come si dice? Tre c sono pericolose: [[Cugino|cugini]], [[Cognato|cognati]] e compari. Le tresche più gravi si verificano quasi sempre nella parentela e nel comparatico». ([[Leonardo Sciascia]])
*Si dice "per sempre", nel linguaggio degli Indi, una cosa che non si può rompere. ([[Aldous Huxley]])