Jack Kerouac: differenze tra le versioni

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*E quando passammo il [[Canale di Panama]] io non potei staccare gli occhi dai verdi alberi e piante esotiche, palme, capanne, tizi in capppelli di paglia, il caldo fango tropicale color marrone scuro lungo le rive del Canale (con il Sudamerica proprio al di là della palude in Colombia) ma gli ufficiali gridavano: "Dài, per Dio, non hai mai visto il Canale di Panama prima, dove cavolo è il pranzo?" (p. 93)
*Poi arrivò l'autobus e attraversammo [[Arles]] ed ora vidi i pomeridiani agitati alberi di [[Van Gogh]] nel maestrale impetuoso, i filari di cipressi che si piegano, gialli tulipani dentro vasi sulle finestre, un grande caffè all'aperto con una tenda enorme e la durata luce del sole. – Vidi, capii Van Gogh, brulli costoni sullo sfondo... (p. 139)
*E poi nei vicoli di pavé di [[Avignone]] (città di polvere), vicoli più sporchi dei sobborghi del Messico (come le strade del New England vicine allo scarico dei rifiuti negli anni '30), con scarpe di donne che corrono nei canaletti di scolo insieme a medievali acque di scarico, e lungo tutto il muro di pietra laceri ragazzini giocano in turbini di polvere di maestrale, sufficiente a far lacrimare [[Van Gogh]]. (p. 139)
*E il famoso tanto decantato ponte di [[Avignone]], di pietra, mezzo andato ora nella accorrente primavera del Rodano, con castelli medievali circondati da mura sulle colline all'orizzonte (adesso per i turisti, una volta il castello baronale sostenitore della città). (pp. 139-140)
*Giovani delinquenti si nascondono nella polvere del pomeriggio domenicale sotto i muri di [[Avignone]] fumando cicche proibite, ragazze di tredici anni sorridono stupidamente sui tacchi alti, e per la strada un bambino che gioca nel canale di scarico con lo scheletro di una bambola, battendo sul sedere capovolto come se fosse un tamburo. – Vecchie cattedrali nei vicoli della città, vecchie chiese oramai solo reliquie diroccate. (p. 140)
*In nessuna parte del mondo c'è una domenica pomeriggio triste come questa con il maestrale che soffia sulle strade di pavé della povera vecchia [[Avignone]]. Quando mi misi a sedere in un caffé sul corso a leggere i giornali, capii il lamento dei poeti francesi sul provincialismo, il triste provincialismo che rese folli [[Flaubert]] e [[Rimbaud]] e ispirò la musa di [[Balzac]]. (p. 140)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==