Lev Tolstoj: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni su Lev Tolstoj: Nicola Moscardelli
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*Rimane per molti versi il primo profeta del nostro tempo [...]. Non c'è oggi nessuno che abbia il profondo discernimento e la forza morale di Tolstoj. ([[Albert Einstein]])
*Sapevo che Tolstoj era celebrato come un grande scrittore, ma non avevo mai letto niente di lui. Cominciato a leggere, andai avanti dimenticando il tempo e l'appetito. Ero turbato e commosso. Mi colpì soprattutto la storia di Polikusc'ka, quel tragico destino di un servo deriso e disprezzato da tutti [...]. Come doveva essere stato buono e coraggioso lo scrittore che aveva saputo ritrarre con tanta sincerità la sofferenza d'un servo. Quella triste lentezza del raccontare mi rivelava una compassione superiore all'ordinaria pietà dell'uomo che si commuove alle disgrazie del prossimo e ne distoglie lo sguardo per non soffrire. Di questa specie, pensavo, dev'essere la compassione divina, la compassione che non sottrae la creatura al dolore, ma non l'abbandona e l'assiste fino alla fine, anche senza mostrarsi. Mi pareva incomprensibile, anzi assurdo, di essere arrivato a conoscenza di una storia come quella soltanto per caso. Perché non veniva letta e commentata nelle scuole? ([[Ignazio Silone]])
*Se mi si chiedesse: qual è<ref>Nel testo: "qual'è".</ref> lo scrittore nella letteratura universale, più diverso ed anzi opposto a {{sic|Dostoievski}}, risponderei immediatamente: {{sic|Tolstoi}}. ([[Nicola Moscardelli]])
*Se potessi ucciderlo, e poi ricrearlo esattamente eguale, lo farei con piacere. ([[Sof'ja Tolstaja]])
*Tolstoj fu la luce più pura che abbia illuminato la nostra giovinezza in quel crepuscolo denso di ombre grevi del diciannovesimo secolo che tramontava. ([[Romain Rolland]])