Bhagavadgītā: differenze tra le versioni

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*O Parantapa! La cerimonia del fuoco spirituale della saggezza è superiore a qualunque rituale fatto con oggetti materiali. O Partha, ogni azione nella sua globalità (l'atto, la causa, l'effetto karmico) raggiunge la sua consumazione nella saggezza. ('''Il Beato''', IV: 33)
*Comprendi questo! Abbandonandoti (al guru), ponendo domande (al guru e alla tua percezione interiore) e servendo (il guru), i saggi che hanno realizzato la Verità ti impartiranno la saggezza. ('''Il Beato''', IV: 34)
*Anche se tu sei il più peccatore di tutti i peccatori, tuttavia, grazie alla barca della conoscenza , trapasserai ogni peccato. (IV, 36)<ref name=sordi>Trad. R. Gnoli. Citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 88-17-14603-X</ref>
*La [[libertà]] si ottiene sia con la rinuncia che con l'adempimento delle azioni. Delle due, la via dello yoga dell'azione è migliore della via della rinuncia all'azione. ('''Il Beato''', V: 2)
*Percepisce la [[verità]] chi vede la conoscenza (Sankhya) e la pratica delle azioni (Yoga) come una cosa sola. ('''Il Beato''', V: 5)