Gottfried Wilhelm von Leibniz: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+citazioni
Riga 3:
 
==Citazioni di Gottfried Wilhelm von Leibniz==
*[[Amore|Amare]] è mettere la nostra [[felicità]] nella felicità di un altro.
:{{en}} ''Theologian: But what is to love?''<br>''Philosopher: To be delighted by the happiness of another''.<ref>Da ''Confessio philosophi'', 1673.</ref>
*Anche se l'interezza di questa [[vita]] non fosse altro che sogno e il mondo fisico un fantasma, io definirei questo sogno e questo fantasma abbastanza veri se, usando bene la ragione, non ne fossimo mai ingannati.
:''Although the whole of this life were said to be nothing but a dream and the physical world nothing but a phantasm, I should call this dream or phantasm real enough, if, using reason well, we were never deceived by it.''<ref name=Quo />
*Calcolare con il sistema binario, ossia con 0 e 1, [...] è per la scienza il modo fondamentale di calcolare e consente nuove scoperte, [...] utili anche per la pratica dei numeri.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della matematica'', traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2020, p. 177. ISBN 9788858025857</ref>
*Come oggi parecchi autorevoli ricercatori hanno stabilito che, già prima della concezione, gli [[animale|animali]] si trovano nascosti nei semi sotto la forma di animaletti invisibili, sicché la generazione dell'animale non è altro che un'evoluzione ed un accrescimento, e perciò l'animale naturalmente non comincia, ma si trasforma; così è ragionevole che ciò che naturalmente non comincia, naturalmente non finisca, onde la morte non è che un'involuzione e diminuzione dell'animale che, dallo stato di animale grande, ritorna a quello di animale piccolo.<ref>Da un saggio redatto in latino e senza titolo, in ''Scritti filosofici'', vol. 2; citato in Ditadi 1994, pp. 589-590.</ref>
*Considerando la [[matematica]] dal principio ai tempi di [[Isaac Newton|Newton]], ciò che costui ha fatto è ben più che la migliore metà.
Line 26 ⟶ 29:
*Niente è più importante che osservare quali sono le fonti delle [[invenzione|invenzioni]], secondo me più interessanti che le invenzioni stesse.
:''Nothing is more important than to see the sources of invention which are, in my opinion more interesting than the inventions themselves.''<ref name=Quo>Citato in ''[http://www-gap.dcs.st-and.ac.uk/~history/Quotations/Leibniz.html Quotations by Gottfried Leibniz]''</ref>
*Non credo che un mondo senza il male, quando possibile, sarebbe stato preferibile al nostro. Altrimenti vivremmo in quello. Si deve, quindi, necessariamente credere che la presenza del male produca il bene più grande, altrimenti il male non sarebbe stato permesso.
:{{en}} ''I do not believe that a world without evil, preferable in order to ours, is possible; otherwise it would have been preferred. It is necessary to believe that the mixture of evil has produced the greatest possible good: otherwise the evil would not have been permitted''.<ref>Da una lettera a Bourguet, tardo 1712, come tradotto in ''The Shorter Leibniz Texts'', a cura di Lloyd H. Strickland, 2006, p. 208.</ref>
*Non vi è quasi niente che conosciamo adeguatamente, poche cose le conosciamo a priori, e la maggior parte con l'esperienza.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 135. ISBN 9788858014165</ref>
*Ogni sostanza singola esprime tutto l'universo a suo modo.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 136. ISBN 9788858014165</ref>