Mistica: differenze tra le versioni

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*Mai ho visto un uomo guardare, sorridere, sedere, camminare a quel modo, egli pensava, così veramente desidero anch'io saper guardare, sorridere, sedere e camminare, così libero, venerabile, modesto, aperto, infantile e misterioso. Così veramente guarda e cammina soltanto l'uomo che è disceso nell'intimo di sé stesso. Bene, cercherò anch'io di discendere nell'intimo di me stesso. ([[Herman Hesse]])
*Migliaia di mistici di tutti i tempi hanno bussato con forze decuplicate alle finestre e alle porte del palazzo della scienza, e se non li lasceranno entrare con le buone, essi entreranno con le cattive, sfondando porte preziose sul loro cammino. ([[Pavel Aleksandrovič Florenskij]])
*Se allora invece di lanciarti nel mondo tu fossi diventato un [[pensatore]], avresti potuto provocare qualche guaio. Saresti cioè diventato un mistico. I mistici sono, per dirla in breve e un po' grossolanamente, quei pensatori che non sanno staccarsi dalle rappresentazioni, quindi non sono per nulla pensatori. Sono artisti segreti: poeti senza versi, pittori senza pennello, musicisti senza note. Ci sono fra loro spiriti nobili e altamente dotati, ma sono tutti, senza eccezione, degli uomini infelici. ([[Herman Hesse]])
*Si scrivono oggigiorno libri interminabili per rispondere alla domanda ''esiste Dio?'' e talvolta si giunge alla fine di tali libri senza che sia stato tolto ancora il punto interrogativo. Ma poi uno apre un libro di questi uomini o di queste donne {{NDR|i mistici}} e dopo poche pagine scopre che non solo Dio esiste, ma che è davvero ''un fuoco divorante''. ([[Raniero Cantalamessa]])
*So che siete un mistico, ma... questo non mi ha fermato. Il contatto con la realtà vi guarirà... Con le nature come voi non può accadere altrimenti. ([[I fratelli Karamàzov|Fedor Dostoevskij, ''I fratelli Karamàzov'']])