Cesare Levi: differenze tra le versioni

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→‎Autori drammatici italiani: il femminismo di Bracco
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*[...] sin dal suo primo dramma: ''Una Donna'', scritto a venti anni, sentiamo nel Bracco questa compassione per colei che dalla società è oppressa, schiava della brutalità del maschio, il quale spesso vale moralmente ed anche intellettualmente meno di lei.<br>Questo femminismo sarà il motivo dominante di tutta l'Opera di Roberto Bracco: in ogni suo dramma, in ogni sua commedia, da ''Una Donna'' (1892) a ''L'Amante lontano'' (1916), la donna appare, nella secolare lotta con l'uomo, sempre la migliore: nell'eterno dissenso, nell'eterna incomprensione fra i due sessi, il Bracco vuol far apparire come ella sia, per leggi inique, in una condizione sottoposta all'uomo, mentre la sua intelligenza, il suo spirito d'abnegazione e di sacrificio, il suo altruismo la dovrebbero porre al suo stesso, livello. (pp. 20-21)
 
*''L'amico'' (1886) non ha un grande valore d'arte, ma rivela già, nella sua secchezza drammatica, l'uomo di teatro per eccellenza che sarà [[Marco Praga|{{NDR|Marco}} Praga]], rivela in germe quelle che saranno le caratteristiche migliori del commediografo milanese: analisi profonda del carattere femminile, sobrietà concettosa del dialogo, facoltà di osservazione chiara, netta, precisa, e attitudine a riprodurre la realtà della vita con pochi segni caratteristici. (p. 70)
 
*{{NDR|[[Sabatino Lopez]]}} Subito, alle prime battute di una sua commedia, in quella chiarezza d'esposizione, in quell'entrar immediatamente nell'argomento, in quello snodarsi semplice del dialogo, senza intoppi, senza puntelli, ci accorgiamo di essere di fronte a un commediografo di buona tempra. (p. 113)