Ernst Gombrich: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: wlink per creare Arco trionfale: citazione perfetta.
Riga 9:
*Non si deve mai dimenticare, parlando dell'arte primitiva, che l'aggettivo non vuole alludere a una conoscenza primitiva che gli artisti avrebbero del loro compito. Tutt'altro: molte tribù antichissime hanno raggiunto un'abilità sbalorditiva nello scolpire, nell'intrecciare canestri, nel conciare il cuoio o nel lavorare metalli. Se pensiamo con quali rozzi strumenti ciò viene eseguito, non possiamo non meravigliarci della pazienza e della sicurezza di tocco acquistata da questi artigiani in secoli e secoli di specializzazione. (1. ''Strani inizi'', ''Popoli preistorici e primitivi. L'America antica'', p. 44)
*La grande rivoluzione dell'arte greca, la scoperta delle forme naturali e dello scorcio, avvenne in un'epoca che è stata certamente la più sorprendente della storia umana. È l'epoca in cui il popolo greco incomincia a contestare le antiche tradizioni e leggende sugli dei e spregiudicatamente indaga sulla natura delle cose. È l'epoca in cui sorsero e si svilupparono la [[scienza]], nel senso che oggi si attribuisce a questo termine, e la [[filosofia]], e in cui dalle feste dionisiache<ref>{{cfr}} [[w:Dionisie|voce su Wikipedia]]</ref> fiorì il [[teatro]]. (3. ''Il grande risveglio'', ''La Grecia (VII-V secolo avanti Cristo)'', p. 82)
*Forse nessun'altra invenzione architettonica esercitò un'influenza più duratura dell'[[arco trionfale]]<ref>{{cfr}} [[w:Arco trionfale|voce su Wikipedia]]</ref>, che i romani eressero in tutto il loro impero: Italia, Francia, Africa settentrionale e Asia. L'architettura greca in generale era composta da elementi identici, e lo stesso si può dire anche del [[Colosseo]]: gli archi trionfali, invece, adoperano gli ordini per incorniciare e mettere in risalto il grande passaggio centrale affiancandogli aperture più strette. Era una disposizione atta a essere usata nella composizione architettonica quasi come si usa un accordo in musica. (5. ''I conquistatori del mondo'', ''Romani, buddisti, ebrei e cristiani (I-IV secolo d.C.)'', p. 117)
*La novità più importante dell'architettura romana è l'impiego degli [[Arco (architettura)|archi]]. Quest'invenzione aveva avuto una parte esigua o nulla nell'architettura greca, benché possa essere stata nota agli architetti. Costruire un arco con pietre a forma di cuneo è ardua impresa ingegneristica ma una volta che il costruttore sia riuscito a impadronirsi di questa tecnica, se ne può valere per progetti sempre più arditi. Può gettar sui pilastri un ponte o un acquedotto, può perfino servirsene per costruire una volta. (5. ''I conquistatori del mondo'', ''Romani, buddisti, ebrei e cristiani (I-IV secolo d.C.)'', p. 119)
*{{NDR|Riferendosi al [[Pantheon]] di Roma}} Conosco poche costruzioni che comunichino un'impressione di così serena armonia. Non si avverte alcun senso di peso: l'enorme cupola pare librarsi libera come una seconda cupola celeste. (5. ''I conquistatori del mondo'', ''Romani, buddisti, ebrei e cristiani (I-IV secolo d.C.)'', p. 121)