Risorgimento: differenze tra le versioni

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*Nelle ''Osservazioni semiserie di un esule in Inghilterra'' (1827), dove spira un'aura tra barettiana e liberaleggiante (per interderci, alla Constant del ''Commentaire'' al Filangeri), mi sono imbattuto in una frasetta incantevole. Il buon [[Giuseppe Pecchio|Pecchio]] descrive un suo innocente tête-à-tête con una bella fanciulla, e nota: «Passammo vicino a un antico campo [[Civiltà romana|romano]]. Si vedono ancora i rialzi di terra dentro cui que' conquistatori del mondo chiudevano le loro legioni. Ella mi fece da Cicerone, e per ''vero eccesso di cortesia mi parlava de' romani quasi fossero gli antenati degli italiani''». Poffardelmondo! Uno dei buoni precursori del nostro Risorgimento, uno di coloro che lavoravano a una Italia ordinata, rispettata e civile, pigliava così sottogamba i romani! O per meglio dire, non gli passava pel capo di rivendicarli come genitori, per svillaneggiare il paese che l'ospitava; né credeva corresse pei suoi lombi sangue quirite, come tanti coglioni ammaestrati ognidì si sentono. Ho già raccolto qualche altro centro dell'antiromanità del Risorgimento, ma questo mi pare curioso. ([[Arrigo Cajumi]])
*Il Risorgimento, fin dal 1848, dopo il breve e strumentale entusiasmo per il "Papa liberale", fu anche anticlericale e anticattolico. ([[Massimo De Leonardis]])
*Chi guarda, oggi, effigi di uomini baffuti e barbuti che, in pose plastiche, puntano la baionetta o, se di rango, fissano da cavallo un destino lontano? Questi simulacri ci circondano quotidianamente, eppure non li vediamo nemmeno. Il Risorgimento ha subito la stessa sorte. È onnipresente, eppure non esiste. Non ci dà né stimoli né riflessioni. ([[Valerio Evangelisti]])
*Il Risorgimento è divenuto tanto "ufficiale" da non esistere nemmeno, se non in un'iconografia tanto onnipresente quanto neutra, fatta di statue e di cimeli. Cose di pietra e di metallo, insomma. Inesorabilmente fredde come soprammobili cui non si fa più caso, tanto sono abituali. ([[Valerio Evangelisti]])
*Solo gli [[Scrittore|scrittori]] potrebbero rianimare il Risorgimento, e farlo uscire dal sacello, simile alla ghiacciaia di un frigorifero, in cui è rinchiuso. Conservato bene, però freddo freddo. ([[Valerio Evangelisti]])
*Il risorgimento italiano, specialmente sul primo apparire, fu risorgimento europeo; e, per rispetto alla [[filosofia]], l'[[Italia]] tiene lo stesso luogo di [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], dove s'incrociarono le diverse, e talvolta opposte direzioni dell'umano pensiero. Sbaglierebbe assai chi credesse il nostro risorgimento un semplice ritorno alle idee antiche: prima perché la storia non si ripete mai, e poi perché sul vecchio tronco italogreco s'innesta tralcio novello, il pensiero [[Germania|germanico]]. ([[Francesco Fiorentino]])
*Per Mazzini, il valore primo del Risorgimento era l'unità italiana; per i moderati l'indipendenza dei vari Stati dalle interferenze straniere, per Carlo Cattaneo e [[Giuseppe Ferrari]], invece, nella loro gerarchia dei valori politici, le libertà individuali avevano la priorità. ([[Denis Mack Smith]])
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*Se il Risorgimento è dimenticato lo è perché la sua idea guida – la libertà attiva, intesa come libertà di fare e rifare politicamente il mondo in modo tale che si adatti meglio all'esistenza umana – è oggi un'idea morta. ([[Antonio Scurati]])
*Vorrei che [[Milano]] tornasse la città insorta del 1848 {{NDR|[[cinque giornate di Milano]]}}, piena di virgulti e voglia di cambiamento, una Milano dove l'interesse privato e particolare venisse messo da parte per fare spazio al bene comune. ([[Antonio Scurati]])
 
===[[Valerio Evangelisti]]===
*Chi guarda, oggi, effigi di uomini baffuti e barbuti che, in pose plastiche, puntano la baionetta o, se di rango, fissano da cavallo un destino lontano? Questi simulacri ci circondano quotidianamente, eppure non li vediamo nemmeno. Il Risorgimento ha subito la stessa sorte. È onnipresente, eppure non esiste. Non ci dà né stimoli né riflessioni. ([[Valerio Evangelisti]])
*Il Risorgimento è divenuto tanto "ufficiale" da non esistere nemmeno, se non in un'iconografia tanto onnipresente quanto neutra, fatta di statue e di cimeli. Cose di pietra e di metallo, insomma. Inesorabilmente fredde come soprammobili cui non si fa più caso, tanto sono abituali. ([[Valerio Evangelisti]])
*Solo gli [[Scrittore|scrittori]] potrebbero rianimare il Risorgimento, e farlo uscire dal sacello, simile alla ghiacciaia di un frigorifero, in cui è rinchiuso. Conservato bene, però freddo freddo. ([[Valerio Evangelisti]])
 
===[[Aldo Forbice]]===