Carlo Dossi: differenze tra le versioni

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*I [[pazzia|pazzi]] aprono le vie che poi percorrono i savi. (n. 4971)
*L'agosto 1885 lo passai a Roncegno nel [[Trentino]]. Vi ho fatto qualche bagno d'acqua arsenicale che non mi giovò. – Il Trentino è schiettamente italiano nella lingua, nel costume, nelle aspirazioni, nei prodotti stessi del suolo. Vi si odia l'austriaco come prima del 1859 in Lombardia. Nelle solennità di casa d'Austria (onomastico dell'imperatore ecc.) la popolazione, benchè di sentimenti religiosi, diserta la chiesa e lascia che i preti vi sacramentino da soli il tedeum. La popolazione è simpatica e intelligentissima. Incontrai però non pochi campioni di rachitismo e di storture. (n. 5218)
*Tornando all'odio contro l'Austria, in Trentino quando si pronuncia il nome di [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe]], lo si accompagna solitamente colla frase «per la disgrazia di Dio e distruzione de' suoi popoli imperatore». Vi ha rivalità fra trentini e tirolesi. I primi non vogliono saperne dell'espressione "Tirolo orientale" con cui si battezzò il loro territorio: e negli avvisi, ecc. mettono sempre «stabilimento... tale – nel Trentino», non mai «nel Tirolo». I cacciatori così detti tirolesi che formano il nucleo della guarnigione in Trentino, sono per la metà del paese, e sarebbero pronti, alle prime fucilate cogli italiani, a far fuoco addosso all'altra metà, i tirolesi. A Borgo, il teatro è solitamente vuoto. Le compagnie comiche quando vogliono riempirlo hanno però un mezzo infallibile: dare una produzione in cui si tratti di cose italiane o il cui autore sia un patriota. (n. 5218)
*L'idea della unificazione d'[[Italia]] e della sua costituzione a regno fu principalmente sparsa dai militari napoleonici, che, sciolto il grande esercito, tornarono ai loro focolari. (n. 5232)
*L'[[uomo]] che dice male delle [[Donna|donne]] dice male di sua [[madre]]. (n. 5294)