Destino: differenze tra le versioni

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*In un [[libro]] indiano ho letto che il fato possiede tutto il potere mentre lo sforzo della [[volontà]] è solo un pretesto [...]. Già il giorno dopo però, poche pagine più in là, ho trovato scritto che il fato non è altro che il risultato delle azioni passate, siamo noi, con le nostre mani, a forgiare il nostro stresso destino. ([[Susanna Tamaro]])
*«Ma per i giovani essa appartiene al canto della vita: vorrebbero avere un destino e non sanno che cosa sia.»<br />«Nei tempi che verranno e che saranno meglio informati,» replicò Ulrich «la parola destino assumerà probabilmente un significato statistico.» ([[Robert Musil]])
*Nell'epoca del destino il tempo non è più creatore, ma lento subdolo fatale distruttore; e distruttore di se stesso. Le epoche del destino, che noi abbiamo creato e che, come ogni creatura, strappa il potere al creatore, sono le creature del tempo e tentano di distruggerlo, nell'atto in cui lo sono. Ma il tempo è distruttore di se stesso, come il destino. ([[Andrea Emo]])
*Noi siamo come il destino: chi va a stare bene e chi va a prenderselo nel culo. (''[[C'era una volta in America]]'')
*Non ci è dato di scegliere la cornice del nostro destino. Però siamo noi a immettere il contenuto. ([[Dag Hammarskjöld]])