Dwight D. Eisenhower: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni su Dwight D. Eisenhower: Federico Chabod, L'Italia contemporanea (1918-1948)
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*Probabilmente gli storici del futuro faranno del generale Eisenhower soprattutto un uomo di guerra. Per parte mia, ricorderò soprattutto le sue doti di cuore. Era una persona fondamentalmente buona, che seppe farsi amare da tutti gli americani: ''I like Ike''. ([[Mohammad Reza Pahlavi]])
*[[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]] {{NDR|Franklin Delano}} dimostrò che la Presidenza {{NDR|degli Stati Uniti d'America}} può essere un mestiere da esercitarsi vita natural durante. [[Harry S. Truman|Truman]] ha dimostrato che chiunque può fare il Presidente. Eisenhower, che non v'è in realtà bisogno di un Presidente. [[John Fitzgerald Kennedy|Kennedy]], che può essere pericoloso avere un Presidente...<ref>Dall'apologo dei magnati americani dell'acciaio durante la controversia con il Presidente John Fitzgerald Kennedy; citato in [[Piero Buscaroli]], ''Una nazione in coma'', Argelato (BO), Minerva Edizioni, 2013, p. 162. ISBN 978-88-7381-494-8</ref>
*La conclusione dell'armistizio (3 settembre 1943) e la sua proclamazione alla radio il giorno 8, da parte del comandante delle truppe alleate nel Mediterraneo, generale Eisenhower, coglie di sorpresa il governo italiano. Bisogna riconoscere che gli Alleati non avevano alcuna fiducia nei propositi del governo di Roma.. [...] I militari italiani avrebbero voluto che lo sbarco delle truppe alleate si effettuasse a nord di Roma; essi credevano che gli Alleati si sarebbero impegnati a fondo in Italia. Per l'alto comando alleato, invece, l'Italia è solo un teatro di guerra secondario. Il piano di sbarco nella Manica è ormai predisposto e la campagna è già decisa. La campagna d'Italia deve servire soltanto a tenere impegnate un certo numero di forze tedesche. [...] È una campagna di diversione, niente di più. (da [[Federico Chabod]], ''L'Italia contemporanea (1918-1948)'')
 
==Note==