Se io fossi onesto

film del 1942 diretto da Carlo Ludovico Bragaglia, Maria Teresa Ricci (aiuto)

Se io fossi onesto

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Vittorio De Sica e María Mercader nel film

Titolo originale

Se io fossi onesto

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1942
Genere commedia
Regia Carlo Ludovico Bragaglia
Soggetto Aszlányi Károlyne
Sceneggiatura Carlo Ludovico Bragaglia, Aldo De Benedetti, Vittorio De Sica, Piero Tellini
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Se io fossi onesto, film italiano del 1942 con Vittorio De Sica, regia di Carlo Ludovico Bragaglia.

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Il gioco è l'illusione dei cretini. (Pietro)
  • Se tu gli avessi teso una mano, forse non sarebbe finito così. Sai, si fa presto a parlare di onestà quando si possiedono ville, castelli, milioni! (Clara)
  • La prigione ha una funzione educativa, più ci si sta e meglio è! [...] Io ho la mia teoria: mi sono convinto che tutti dovrebbero andare in prigione. [...] Prigione obbligatoria come la scuola: fino a diciott'anni tutti dentro. Poi, secondo come si comportano, si lasciano uscire: dopo tre mesi, dopo un anno, dopo dieci anni, mai. Invece di fare i processi per mandar dentro la gente, si farebbero i processi per metterla fuori. (Vasani)

Citazioni su Se io fossi onesto modifica

  • Questi film nei quali una trama ingegnosa, irta di trovate e di equivoci, si svolge in un immaginario paese di case novecento, di milionari, di maggiordomi sono ormai diventati una nostra specialità e difficilmente se ne vede uno veramente cattivo. [...] Il regista Bragaglia ha mostrato anche qui esattezza, misura e sicurezza di taglio, raggiungendo il suo intento, che era di divertire. (Guido Piovene)
  • Se io fossi onesto ci mette di fronte a un De Sica inaspettato. Il destino degli irresistibili che si allontanano lentamente dalla loro irresistibilità inspira sempre un sentimento di malinconia [...]. Ma De Sica avanza con disinvoltura e garbo verso altre età. [...] Egli rinuncia ai cinque o sei anni nei quali avrebbe potuto ancora darla ad intendere [e ci si presenta] un po' curvo e con un paio d'occhiali. De Sica timido e miope: ecco la novità. (Diego Calcagno)
  • Una discreta commedia degli equivoci con un V. De Sica inaspettato: invecchiato, curvo e con gli occhiali. Bravo. (il Morandini)

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