Scherno
Citazioni sullo scherno e sulla derisione.
- A chi gli disse: «Molti ti deridono», [Diogene di Sinope] replicò: «Ma io non mi derido». (Diogene Laerzio)
- C'è un'età in cui la derisione si trasforma e perde ingenuità per acquisire il carattere della violenza. (Mina)
- Ciò che hai fatto ti viene ricompensato con derisioni, | (i tuoi risparmi, sapere, preghiere, se non ti vengono ricompensati con derisioni, in che modo ti vengono ricompensati?) || Le derisioni non sono te, | sotto quelle, entro quelle, confusamente io t'intravedo. (Walt Whitman)
- Come sei vigliacco! Chiunque si avvicini a una ragazza rischia di essere deriso: questa è la posta. Su, Harry, rischia dunque e alla peggio lasciati deridere. (Herman Hesse)
- Derisione (s.f.). L'argomento inefficace con cui uno stolto immagina di avere trovato risposta al disprezzo del saggio. (Ambrose Bierce)
- I cervi bramiscono. Le rane gracidano. Gli scimpanzé lanciano rami. Gli ippopotami spalancano le fauci per impressionare i rivali. Gli esseri umani, invece, prendono in giro. (Dacher Keltner)
- Passiamo metà della vita a deridere ciò in cui altri credono, e l'altra metà a credere in ciò che altri deridono. (Stefano Benni)
- Si può deridere a ragione chi non vale nulla e pronuncia vane minacce. (Fedro)
- Chi altrui schernisce, merita scherno.
- Chi ammonisce lo schernitore, si tira addosso i suoi scherni.
- Dallo scherno nessuno può schermírsi.
- Gli scherni stan dietro alla porta; chi li fa, se li porta.
- L'infelice non s'ha a schernire.
- Lo scherno è il lampo dell'invidia.
- Lo scherno è il lampo della calunnia.
- Lo scherno è più amaro del danno.
- Lo scherno si paga con lo scherno.
- Lo scherno spezza il cuore.
- Lode non meritata è scherno.
- Meglio perdere un frizzo che un amico.
- Prima di trovar a ridire all'altrui camicia, bisogna rammendare la propria.
- Schernir non è scherzare.
- Scherno e danno si appaiano.
- Si fa presto a schernire una cosa, ma bisogna saper far meglio.
- Spesso lo schernitore rimane schernito.
Voci correlate
modificaBibliografia
modifica- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903