Sana'a
capitale dello Yemen
Citazioni su Sana'a.
- Impossibile vedere un volto femminile a Sahana come negli altri centri yemeniti. Arabe ed ebree circolano copertissime. L'Imam considera delitto di nero tradimento il tentativo di un ospite occidentale di avvicinarsi comunque al mistero femminile del paese. (Arnaldo Cipolla)
- Sahana, fondata tradizionalmente da Sem figlio di Noè, la più nobile ed antica città della Penisola [arabica], sorge su di una vastissima piana, conta sessantamila abitanti di cui sedicimila ebrei, è formidabilmente murata e comprende oltre all'antica città araba dalle vie strettissime fra i soliti alti edifici decorati di fregi bianchi (qualcuno li paragona a mastodontici croccanti coperti di zucchero), la città turca ampia, costellata di giardini, e quella ebrea, esteriormente misera. Sahana è animatissima; tutta l'umanità d'Arabia vi si agita: dal sordido beduino al notabile in paludamento elegante e turbante monumentale, dal contadino seminudo e indicibilmente capelluto all'ebreo in tonaca scura e calottina sulla testa rasa, con due unici riccioli cadenti sulle tempie. (Arnaldo Cipolla)
- Sana'a, la capitale [dello Yemen], una Venezia selvaggia sulla polvere senza San Marco e senza la Giudecca, una città-forma, la cui bellezza non risiede nei deperibili monumenti, ma nell'incompatibile disegno... è uno dei miei sogni. (Pier Paolo Pasolini)
- Sanaa sembra fatta di marzapane. È il delirio di un pasticciere dell'Engadina che di mille sachertorten ha fatto una città. Quei grattacieli, assiepati uno accanto all'altro, infilzati qua e là di minareti a candeline e irrorati di un'alba color lillà, altro non sono che torrioni glassati al caramello, merlettati in meringa, trapunti di bignè e ghirlandati di panna montata. (Vittoria Alliata di Villafranca)