Salto di Tiberio
precipizio a picco sul mare sull'isola di Capri
Citazioni sul Salto di Tiberio.
- Procedendo sulla spiaggia, verso mezzogiorno, si arriva ad un punto denommato Salto di Tiberio. La riva cade ivi a picco sul mare dall'altezza di più di ottocento piedi. Si dice che di là il mostro precipitasse le sue vittime. Narra Svetonio: «Si fa vedere in Capri il punto dove Tiberio spiegava tutta la sua crudeltà, facendo precipitare in mare alla sua presenza le vittime, dopo averle a lungo martoriate con ogni sorta di tormenti. Cadevano in mezzo ad una squadra di marinai, i quali le percuotevano barbaramente con bastoni e con i remi, fino a tanto che non fosse spento in esse ogni alito di vita.» Doveva essere per dir vero un piacere diabolico quello di precipitare disgraziate creature da quell'altezza, vederle balzare di scoglio in scoglio, ed udire il tonfo dei loro corpi in mare.
A pochi passi dal Salto crudele, sorge ora una casetta, sulla cui porta sta scritto Restaurant. Nella stanza trovasi ad ogni ora apparecchiata una tavola con frutta, pane ed un fiasco di lacrime di Tiberio. L'albergatore ha fatto costruire sul margine del Salto un piccolo muro ed offre così di che ristorarsi, a chi piace, sul teatro stesso di tanti orrori. (Ferdinand Gregorovius)
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