Rudi Völler
dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore tedesco (1960-)
Rudolf Völler detto Rudi (1960 – vivente), ex calciatore e allenatore di calcio tedesco.
Citazioni di Rudi Völler
modifica- Chi affronta la Roma non sa mai cosa si aspetta, anche perché i primi a non saperlo siamo proprio noi.[1]
- [Ricordando le finali del campionato mondiale di calcio giocate in carriera] Nel 1986 meritava di vincere l'Argentina, ma nel 1990, nonostante il successo sia arrivato solo per un rigore, [noi tedeschi] eravamo totalmente superiori. Quando gli italiani, che avevano una squadra di spicco, persero la semifinale contro l'Albiceleste, andammo tutti al bar dell'hotel e bevemmo una birra. Per noi era chiaro che se avessimo vinto la nostra partita contro l'Inghilterra il giorno successivo, saremmo stati campioni del mondo. Non potevamo perdere con l'Argentina.[2]
- [Sulla finale della UEFA Champions League 1992-1993, replicando a Jean-Jacques Eydelie che parlò di pratiche dopanti] Non ricordo nulla di quello che dice Eydelie, né le punture ai miei compagni né il mio rifiuto.[3]
Citazioni su Rudi Völler
modifica- Tedesco vola, | sotto la curva vola, | la curva s'innamora...[4] (coro da stadio)
- [Gaffe] Voeller vola verso la linea centrale del quanto. (Enrico Ameri)
Note
modifica- ↑ Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 34. ISBN 88-8598-826-2
- ↑ Da un'intervista a Kicker; citato in Voeller: "Vincemmo i Mondiali quando l'Italia perse con l'Argentina", corrieredellosport.it, 13 aprile 2020.
- ↑ Citato in Andrea Sorrentino, Quella Coppa Campioni è nostra, la Repubblica, 22 gennaio 2006.
- ↑ Coro intonato sulla musica de La notte vola (Lorella Cuccarini, 1989) dalla tifoseria della Roma.
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