Queen of the Desert
Queen of the Desert
Titolo originale |
Queen of the Desert |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2015 |
Genere | biografico, epico |
Regia | Werner Herzog |
Sceneggiatura | Werner Herzog |
Produttore | Michael Benaroya, Mark Burg, Cassian Elwes, Nick N. Raslan |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Queen of the Desert, film italiano del 2015 con Nicole Kidman, James Franco e Robert Pattinson, regia di Werner Herzog.
L'inizio della Prima Guerra Mondiale accelerò il declino dell'Impero Ottomano, che regnava in Medio Oriente da cinque secoli. Le potenze coloniali puntarono gli occhi per spartirsi il bottino (Testo in sovrimpressione)
Frasi
modifica- Mister Churchill, vuole davvero il Libano nell'Impero Britannico? Non è che un groviglio che dura da mille anni e che nessuno potrà mai districare. La Siria potrebbe essere un problema anche più grande. Sunniti, sciiti, alauiti, drusi, cristiani che si fanno la guerra l'un l'altro. E su, a nord, i curdi. Lasci che ci pensino i francesi o almeno...o almeno lasci che ci provino loro. lasci che falliscano. (Sykes)
- Senti questo verso: "L'uccello del tempo non ha abbastanza strada, per volare." (Henry)
- L'amore non ha regole. Non andare. (Henry)
- [Scrive] L'usignolo col suo cuore intriso di sangue, aveva nutrito la rosa rossa. Poi venne il vento. Afferrando i rami con fare invidioso, intrecciò sul suo cuore centinaia di spine. (Gertrude)
- L'amore eterno mi teneva fra le sue braccia compiacenti. La terra, l'aria, la profondità. (Henry) [Lettera di addio per Gertrude]
- [Scrive] Luce dei miei occhi e frutto del mio cuore e finalmente mio, in immutabile memoria. Ah! Quanto è stato facile per lui andarsene, ha lasciato a me il più duro pellegrinaggio. Oh, cammelliere, sebbene io abbia le corde, per l'amor del cielo, aiutami a sollevare il carico perduto e la compassione sarà la mia compagna di viaggio. Il mio viso è segnato dalla polvere, i miei occhi sono umidi, di polvere e lacrime. Il firmamento turchese ha impastato i mattoni per la dimora della gioia. E ancora non avevo nessun castello e il tempo è perduto. A cosa giocherò? Sul pavimento a scacchi della notte e del giorno, ha vinto la morte.(Gertrude)
- Per la prima volta in vita mia, so chi sono. Ora il mio cuore non appartiene a nessuno, solo al deserto. (Gertrude)
- La solitudine del deserto, consola la mia stessa solitudine. (Gertrude)
- Fattuh mi ha chiesto perché chiedo sempre due bicchieri di tè. Dovrei dirgli che è per l'uomo che vive nel mio cuore. (Gertrude)
- Più ci addentriamo nel deserto, più tutto sembra un sogno. (Gertrude)
- Fattuh ha detto: Non può essere. In principio, il mondo era il Paradiso. E il Paradiso tornerà a noi se conduciamo una vita retta. Come predetto dal Profeta. Il Paradiso non ha tempo, non ha età, né dimora. Esso ci attende. (Gertrude)
- Una miriade di stelle per giorni il fruscio della sabbia vi ha annunciato i vostri passi. (Lawrence)
- Mi segue come la diffusione del peto di una vecchia zitella. Quanto me ne vorrei liberarmene. (Lawrence)
- L'uomo giusto per lei non è ancora nato. (Lawrence)
- Gertie, vorresti non sposarmi, per favore? (Lawrence)
- Forse sono una spia ma sono una spia che non lavora per nessuno, tranne me stessa. (Gertrude)
- Essere infelicemente sposati crea la solitudine più insostenibile. (Charles)
- Finora mi sono rifugiata nel deserto come se fosse casa mia. Il silenzio e solitudine mi avvolgono come un velo impenetrabile. Il sonno più profondo che la civiltà possa concepire. E poi il deserto senza fine. Ancora. (Gertrude) [sul suo diario]
- Mia adorata, il deserto ti possiede e il mio cuore è con te. Se ossi libero e un perfetto cavaliere, sarebbe più appropriato prenderti e baciarti. Dio sembra averci unito per qualche attimo divino. Ah, l'estasi! Potremmo raggiungerla ancora, in un tempo che verrà. (Charles) [da una lettera]
- Non riesco a dormire, non riesco a dormire. È l'una del mattino. Tu, e tu, e tu mi privi di qualsiasi riposo. Una volta mi chiamasti "vita e fuoco." Io mi infiammo e sono consumata. C'è una voce in me che cerco di scacciare. Dice: "Prima del resto del mondo, rivendicami e prendimi." (Gertrude)
- Ogni beduino in realtà è un cantastorie. (Sceicco Harb)
- "Nessun uomo tocchi mai una donna sposata" come ci ha insegnato il Profeta, che la pace sia con lui. (Gertrude)
- L'amore non da scampo, non risparmia nessuno. (Charles)
- Non ci sono uomini come me e donne come te, naturalmente. Sei diventata una sorta di regina. (Lawrence)
- Caro diario, con il cuore sanguinante, mi rivolgo a te. È come se la mia vita fosse finita. Come se l'amore non fosse destinato a me. E solo il grande compito che devo assolvere, mi da' la forza. (Gertrude)
- Tremo per il mio paese, quando penso che Dio è giusto. (Lawrence)
Dialoghi
modifica- Sykes: Ipotizzando che l'Impero Ottomano sia finalmente defunto, la Russia prenderebbe i Dardanelli che sono più vicini a loro, e gli italiani le isole al largo della terraferma.
Churchill: E ai francesi questo sta bene?
Sykes: Ai francesi non sta bene mai niente. Si sa, è nella loro natura. - Florance: Non spaventerai i giovanotti con la tua intelligenza.
Gertrude: Come faccio? Non posso far finta di essere tonta.
Florance: Basta che ascolti cos'hanno da dire e sorridi.
Gertrude: Sarà dura. - Hugh: Avevi solo 5 anni e già leggevi senza sosta. Qualcuno stupidamente ti mostrò i disegni di Leonardo da Vinci.
Gertrude: Mi ricordo quello con il paracadute.
Florance: A chi serve un paracadute?
Gertrude: A tutti. A tutti serve un paracadute. - Gertrude: Signor Cadogan, per caso lei sa cosa dice questa incisione?
Henry: Sì. È in farsi, ma in una forma medievale.
Gertrude: Può leggerlo?
Henry: "Con loro ho seminato il germoglio della saggezza, e con le mie stesse mani ho fatto sì che crescesse...
Gertrude: E questo fu tutto il raccolto che è rimasto. Arrivai come l'acqua e come il vento me ne andai.
Henry: Miss Bell s'intende di poesia? Conosce Omar Khayyam? - Gertrude: Perché va lassù?
Henry: Perché mi sento solo. Mi succede sovente. - Frank: Il mio tavolo da pranzo non è un lacrimatoio.
Florance: Mi dispiace averti dato una figlia. Volevi un maschio, ovviamente.
Frank: Assolutamente no! Avresti potuto darmi un dromedario e non mi sarebbe importato. Ascolta, mia cara. C'è una cosa buona nelle lacrime, sai? Se le butti fuori, poi devi fare meno pipì. - Gertrude: Una pagnotta sotto al ramo. Un fiasco di vino, un libro di poesia. E...
Henry: E tu sei al mio fianco che canti nella natura. E la natura è ora il paradiso, ancora. - [Henry mostra una moneta]Gertrude: È di Alessandro il Grande?
Henry: Sì. Ci sono 2.200 anni davanti ai tuoi occhi.
Gertrude: È per me?
Henry: No, solo metà. L'ho fatta dividere in due da un argentiere. Quindi metà è per te, e metà è per me. Ovunque tu sia nel mondo e ovunque io possa essere, questa è la prova che ci apparteniamo. Se uno di noi muore, l'altro terrà la moneta intera. - Gertrude: Io non lavoro per nessuno
Sykes: Che cos'è allora che l'attrae verso quei beduini là fuori?
Gertrude: Qualcosa che lei e il suo mondo non siete in grado di capire: è la loro libertà, è la loro dignità, è la poesia della loro vita. - Indovino: Vi aspetta un grande destino.
Gertrude: Prendo il destino con le mie mani. - Charles: Mi scriverai?
Gertrude: Sì, ti scriverò da ogni...ogni ufficio postale del deserto. - Fattouh: Il deserto non conosce uova. Il deserto non conosce galline.
Gertrude: Fallo bollire per 5 minuti.
Fattouh: Il deserto non conosce i minuti.
Gertrude: La durata di una preghiera.
Faisal e Abdullah divennero presto re di Iraq e Giordania. Gertrude Bell delineò i confini dei loro regni. Seguendo i suoi consigli, i britannici aiutarono Ibn Saud a dichiarare l'Arabia suo regno. Gertrude Bell non si sposò mai. Morì a Bagdad nel 1926, dove è sepolta. Le tribù beduine la ricordano ancora con amore come l'unica straniera che li comprese profondamente. (Testo in sovrimpressione)
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