Pimen (patriarca di Mosca)
arcivescovo ortodosso russo
Pimen I al secolo Sergej Michailovič Izvekov (1910 – 1990), arcivescovo ortodosso russo.
Citazioni di Pimen I
modifica- Il pensiero elevato e ispirato secondo cui il più importante dei diritti umani è quello alla vita, appartiene a Leonid Breznev. [...] Noi sappiamo quanto Breznev si è dato da fare con trasporto e costanza per evitare una catastrofe nucleare, per la creazione di rapporti di fiducia e amichevole cooperazione tra tutti i popoli.[1]
Intervista di Alceste Santini, l'Unità, 5 settembre 1986.
- Compito di pace del nostro tempo è liberare l'umanità dalla minaccia di una catastrofe nucleare e, a questo scopo, rimuovere al più presto dalla Terra l'immondo accumulo di armi nucleari.
- L'impiego dello spazio a scopi militari accresce la minaccia per l'esistenza della vita. Ma noi siamo convinti che in ogni popolo ci siano abbastanza persone di buon senso, credenti e no, capaci, battendosi insieme, di influire in modo reale sullo sviluppo degli eventi in una direzione che porti alla coesistenza pacifica e ad una feconda cooperazione fra tutti gli Stati del mondo. Occorre porre fine ad una politica improntata all'odio per l'uomo, che si fonda non solo sulla perversa logica del mantenimento di un ingiusto status politico, sociale, economico e militare con l'ausilio della dottrina della dissuasione, ma anche sulla sfrontata ingerenza con ogni mezzo nella vita dei popoli che aspirano ad edificare, e che stanno edificando, una nuova, più giusta società.
- È stato proprio il nostro paese socialista a sopportare il peso principale nella lotta contro la Germania fascista e, a prezzo di venti milioni dei propri cittadini, ha salvato dalla schiavitù fascista molti popoli dell'Europa e di altri paesi del mondo. Ed è questa società socialista a non allentare la sua aspirazione a liberare l'umanità dalla minaccia di una catastrofe nucleare, a cercare nei fatti, e non a parole, l'unione, per questo nobile scopo, di tutti gli uomini di buona volontà.
Il Patriarca risponde
modifica- Il bambino va accolto con gioia come un dono di Dio. Perciò anche il bambino che non si desiderava molto deve essere accolto con abnegazione, con tutto il cuore. (p. 86)
- [Sull'aborto] Probabilmente è qualche cosa di più della violazione del comandamento "non uccidere" poiché con l'aborto non viene distrutta semplicemente una cellula viva, ma una vita che ha il suo fondamento in Dio e nei genitori, i quali in tal modo uccidono una parte sostanziale di se stessi. Il fatto che con l'aborto si attenti a una vita quando non la si vede ancora non cambia la sostanza dell'azione compiuta. Va inoltre rilevato che la responsabilità dell'aborto, di fronte a Dio, ricade in eguale misura su entrambi i coniugi. (p. 89)
- Nella Chiesa Ortodossa Russa non può esserci posto per la cosiddetta libertà sessuale. Anzi la Chiesa invita costantemente i suoi membri ad un atteggiamento prudente verso questo problema. (p. 95)
- La mancanza di amore rende i rapporti sessuali completamente amorali. Tali rapporti non possono essere giustificati neppure dalla procreazione. (p. 96)
- In conformità con i precetti del Signore, e solidale con il suo popolo, la Chiesa Ortodossa Russa sta dalla parte delle forze antimilitariste, e aspira alla pace senza armi nucleari. (p. 100)
- Contemplando l'universo che è opera di Dio, e sentendoci chiamati a cooperare alla creazione, noi ci opponiamo a qualunque progetto di portare armi nello spazio, e rifiutiamo le cosiddette "guerre stellari". (p. 100)
Bibliografia
modifica- Pimen e Alceste Santini, Il Patriarca risponde. Mille anni di fede in Russia, Edizioni Paoline, 1987
Note
modifica- ↑ Citato in Messa funebre come per Stalin, La Stampa, 15 novembre 1982.