Paolo Pagliaro

giornalista italiano

Paolo Pagliaro (1951 – vivente), giornalista italiano.

  • Colonizzato dai social network, il terreno dell’informazione è minato da "post-verità". Contano più le emozioni dei fatti. Più le suggestioni che i pensieri. Più lo storytelling che le storie. Più la propaganda che le notizie. E dunque più le bugie che il racconto veritiero dei fatti.[1]
  • Non è vero che in Corea del Nord il ministro della Difesa è stato giustiziato perché si era appisolato durante un discorso del leader Kim Jong-un. Il ministro è stato visto circolare in ottima forma qualche giorno dopo la notizia della sua esecuzione. Non era vero nemmeno che lo zio del dittatore fosse stato dato in pasto ai cani, e neppure che la nazionale di calcio fosse stata incarcerata perché aveva perso una partita. La disinformazione che ha per bersaglio la Corea del Nord è talmente grossolana da risultare alla fine controproducente per chi si oppone a quel regime.[2]

Note modifica

  1. Da Punto, Il Mulino, 2017; citato in L'informazione distorta genera sbadigli (e pure Trump), ilfattoquotidiano.it, 2 aprile 2017.
  2. Da Il punto di Paolo Pagliaro, in Otto e mezzo, LA7, 15 maggio 2015.

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