Oste
gestore di un'osteria
Citazioni sull'oste e sull'osteria.
- A quei tempi, al sabato sera, circolavano per le strade molti ubriachi. L'osteria era l'unico svago dei lavoratori mal pagati e mal nutriti, cui il solo odore di un bicchiere di vino dava subito alla testa. (Marcello Marchesi)
- La notte andavo spesso per osterie. Allevia la solitudine e evita piatti sporchi da lavare. (Sergio Atzeni)
- Le osterie sono un bene universale. (Ersilio Tonini)
- Vista ch'ebbe la guida, – maledetto! – disse tra sé: – che tu m'abbia a venir sempre tra i piedi, quando meno ti vorrei! – Data poi un'occhiata in fretta a Renzo, disse, ancora tra sé: – non ti conosco; ma venedo con un tal cacciatore, o cane o lepre sarai: quando avrai detto due parole ti conoscerò. – Però, di queste riflessioni nulla trasparve sulla faccia dell'oste. (Alessandro Manzoni, I promessi sposi)

Modi di dire italiani modifica
- Chiedere all'oste se il vino è buono.
- Far i conti senza l'oste.
Proverbi modifica
Italiani modifica
- Bella ostessa, brutti conti.
- Carezze di cane, di sgualdrine e invito di oste, non è poco quello che costano.
- Chi fa i conti senza l'oste, gli convien farli due volte.
- Chi va all'osteria perde il posto e la via.
- La buona osteria non ha bisogno di insegne.
- Le disgrazie sono come le tavole degli osti: cioè sempre pronte.
- Non domandare all'oste se ha buon vino.
- Ogni osteria ha la sua malizia.
- Oste antico, nemico moderno.
- Oste di contado, assassino o ladro.
- Oste nemico è tutt'uno.
- Quando l'oste sta sulla soglia della porta fa cattivi affari.
Bergamaschi modifica
- Pöta da ostér, caala da malghéss, aca da urtulana, porca da mulenér, lassàghele a chi gh'j-à.
Toscani modifica
- Chi ha accordato l'oste, può andare a dormire.
- Chi ha buona cantina in casa non va pel vino all'osteria.
- Il furfante in ogni luogo trova tre cose, osteria, prigione e spedale.
- In chiesa co' santi, e in osteria co' ghiotti.
Bibliografia modifica
- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903