Papa Urbano II

159° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 1088 al 1099
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Urbano II, al secolo Ottone (o Oddone) di Lagery (1040 – 1099), papa della Chiesa cattolica.

Papa Urbano II

Citazioni di Papa Urbano II

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  • Chiamiamo poi ordini sacri il diaconato ed il presbiterato. Si legge infatti che la chiesa primitiva ebbe solo questi; soltanto in riferimento a questi abbiamo un comando dell'apostolo. (dal Sinodo di Benevento, 703)    Fonte incompleta
  • [Sulla conquista di Gerusalemme] [Un] popolo affatto alieno da Dio [...] ha invaso le terre di quei cristiani, le ha devastate col ferro, con la rapina e col fuoco. (citato in AA.VV., Il libro della storia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2018, p. 107. ISBN 9788858016572)

Citazioni su Papa Urbano II

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  • La prima crociata la lanciò Urbano II (nome da single: Ottone di Lagery), un corruttore e mascalzone di secondo piano che tuttavia, plagiando Maometto cinquecento anni dopo che quest'assassino l'aveva teorizzata, introdusse in Occidente la jihad, o guerra santa, con la concomitante promessa del paradiso per quanti fossero morti in battaglia. (Fernando Vallejo)
  • [Papa Urbano II] lancia la sua esortazione ai sovrani europei a cingere la spada contro i turchi con il prefetico «Deus vult!». E con l'espressione «Dio lo vuole!», si giustifica l'uso delle armi in una sorta di guerra santa, che non rientrerebbe nella morale cristiana, ma che con l'insegna della croce di Cristo diventa una missione santa. (Claudio Rendina)
  • Nel 1095 a Clermont, papa Urbano II, predicando la prima Crociata, fu abbastanza candido da dichiarare che in Terra Santa c'era dell'ottima proprietà fondiaria a disposizione dei Cristiani. Era questo un pensiero profondamente esaltante per i rampolli più giovani e senza terra della nobiltà dei Franchi. (John Kenneth Galbraith)
  • Questo modo di cavar danari fu messo in uso doppo il 1100. Imperoché, avendo papa Urbano II concessa indulgenza plenaria e remissione di tutti i peccati a chi andava nella milizia di Terra Santa per conquistar e liberar il sepolcro di Cristo dalle mani di maomettani, fu seguitato per più centenara d'anni dalli successori, avendo alcuni d'essi, (come sempre si aggionge alle nuove invenzioni) aggiontovi la medesima indulgenza a quelli che mantenevano un soldato, non potendo essi o non volendo personalmente andare nella milizia; e poi, col progresso, concesso le medesime indulgenze e remissioni anco per far la guerra a quelli che, se ben cristiani, non erano obedienti alla Chiesa romana; e per lo più erano fatte abondantissime essazzioni di danari sotto li pretesti detti di sopra. Li quali però erano applicati, o tutti, o la maggior parte, ad altri usi. (Paolo Sarpi)

Bibliografia

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  • Heinrich Denzinger, Enchiridion Symbolorum, edizione bilingue a cura di Peter Hünermann, versione italiana a cura di Angelo Lanzoni e Giovanni Zaccherini, Edb, 2001.

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