Indulgenza

remissione della pena temporale, secondo la dottrina cattolica

Citazioni sull'indulgenza.

  • Questo modo di cavar danari fu messo in uso doppo il 1100. Imperoché, avendo papa Urbano II concessa indulgenza plenaria e remissione di tutti i peccati a chi andava nella milizia di Terra Santa per conquistar e liberar il sepolcro di Cristo dalle mani di maomettani, fu seguitato per più centenara d'anni dalli successori, avendo alcuni d'essi, (come sempre si aggionge alle nuove invenzioni) aggiontovi la medesima indulgenza a quelli che mantenevano un soldato, non potendo essi o non volendo personalmente andare nella milizia; e poi, col progresso, concesso le medesime indulgenze e remissioni anco per far la guerra a quelli che, se ben cristiani, non erano obedienti alla Chiesa romana; e per lo più erano fatte abondantissime essazzioni di danari sotto li pretesti detti di sopra. Li quali però erano applicati, o tutti, o la maggior parte, ad altri usi. (Paolo Sarpi)
  • Seguendo questi essempii Leone, così consegliato dal cardinal Santi Quattro, mandò un'indulgenza e remissione de peccati per tutte le regioni di cristiani, concedendola a chi contribuisse danari et estendendola anco a morti: per i quali, quando fatta l'esborsazione, voleva che fossero liberati dalle pene del purgatorio; aggiongendo anco facoltà di mangiar ova e latticini ne' giorni di digiuno, di eleggersi confessore et altre tali abilità. (Paolo Sarpi)
François Marius Granet, La vendita delle indulgenze, 1825
  • Chi predica le indulgenze è in errore quando dice che una persona è assolta e salvata da ogni pena per le indulgenze del papa.
  • Si insegni ai cristiani: chi dà ai poveri o presta ai bisognosi agisce meglio che se acquista un'indulgenza.
  • Si insulta la Parola di Dio quando, nella stessa omelia, si dedica alle indulgenze quasi più tempo che alla Parola.

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